La Giunta Comunale di San Roberto ha deliberato la richiesta alla Regione Calabria ed alla Protezione Civile per lo stato di emergenza a seguito delle piogge torrenziali dei giorni scorsi, che hanno aggravato le criticità legate al dissesto idrogeologico
La Giunta Comunale di San Roberto ha deliberato la richiesta alla Regione Calabria ed alla Protezione Civile per lo stato di emergenza a seguito delle piogge torrenziali dei giorni scorsi, che hanno aggravato le criticità legate al dissesto idrogeologico. Dalla relazione preliminare esposta dal responsabile dell’Ufficio Tecnico, particolarmente preoccupante è la situazione relativa al torrente Catona ed i suoi affluenti, da cui da mesi si attende l’avvio della pulizia. “In un incontro di inizio anno presso la Città Metropolitana mi era stato assicurato che erano stati stanziati per il torrente Catona fondi per circa un milione e mezzo di euro, i quali sarebbero dovuti andare in appalto entro lo scorso maggio – spiega il sindaco Antonino Micari – Non ci sono più stati aggiornamenti da Palazzo Alvaro a tale proposito, e le bombe d’acqua della passata settimana hanno aumentato le preoccupazioni in vista del prossimo autunno ed inverno. A causa dei detriti e degli arbusti che ostruiscono il naturale defluire del torrente, già con gli ultimi acquazzoni estivi si sono registrati in alcuni punti dei primi straripamenti, i quali, sebbene minimi, rappresentano dei campanelli di allarme che l’obbligo civico e la coscienza personale non possono ignorare”. I tecnici del Comune sono al lavoro per mappare i punti più critici e si invita la Cittadinanza a segnalare eventuali danni o situazioni di rischio presso le relative proprietà, affinché si possano prendere in considerazione interventi sinergici, con particolare menzione all’entroterra aspromontano, il quale per il ridotto organico comunale è di difficile monitoraggio nei tempi brevi.