“Primavera della Calabria”, de Magistris: “Anna Falcone sarà vicepresidente, messaggio di riscatto”

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De Magistris: “Anna Falcone vicepresidente”. Falcone: “oggi dalla Calabria un messaggio di riscatto e speranza”

“Ho chiesto ad Anna Falcone, quando vinceremo, di essere la vicepresidente della giunta regionale”. Lo ha detto ieri Luigi de Magistris, candidato alla presidenza della Regione Calabria, a conclusione della conferenza stampa di presentazione del laboratorio politico “Primavera della Calabria”, che ha visto riuniti a Cosenza attivisti provenienti da diverse parti della Regione. “Primavera della Calabria – ha proseguito de Magistris –  è un percorso collettivo che mette insieme sensibilità diverse, messe in connessione tra loro nel nome dei valori costituzionali. Adesso è il momento di mettersi tutti in gioco per un progetto grande e prendere il volo. Questa terra non è all’anno zero. E’ una terra ricca di risorse professionali, intellettuali, imprenditoriali. Ciò che è mancato alla Calabria fino ad oggi sono state la visione politica e la concretezza amministrativa. Noi non siamo un civismo da strada, noi nasciamo tra la gente ma abbiamo un progetto ambizioso che vogliamo portare nelle istituzioni: rottura del sistema e capacità di governo. Il denaro pubblico in questa regione non deve essere più strumento di condizionamento e ricatto da parte di chi è al potere. Ad ottobre i cittadini calabresi saranno chiamati a un referendum: scegliere tra la libertà e la sudditanza. Questa regione, da periferia d’Europa, diventerà un laboratorio politico europeo”.

Per la portavoce di “Primavera della Calabria” Anna Falcone, “oggi dalla Calabria parte un messaggio di riscatto e di speranza. Il percorso di “Primavera della Calabria” è iniziato ai primi di marzo, grazie a tanti cittadini calabresi che hanno risposto al mio appello alla mobilitazione di fronte alla grave crisi democratica di una terra dove i cittadini non vanno più a votare. In questi mesi, abbiamo messo in rete le migliori risorse, tanti talenti calabresi costretti ad emigrare da una terra che non offre opportunità. Noi abbiamo scelto di ripartire proprio da loro. La nostra parola d’ordine è “cunchiudenza”, vogliamo costruire una nuova Calabria e dare risposte pratiche e percorribili. E’ inaccettabile il silenzio della classe politica regionale di fronte all’ennesimo furto compiuto nei confronti di questa terra con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: pochissimi hanno alzato la voce per dire che si stava compiendo l’ennesimo sopruso ai danni di questa terra.  Crediamo che dalla Calabria, terra vituperata e marginalizzata, possa partire una rivoluzione: una rivoluzione delle volontà, dei talenti, del coraggio. Dalla Calabria, lanciamo un messaggio di liberazione a tutto il Paese: basta restare piegati dal ricatto, è il momento del riscatto”.

Tanti gli attivisti  da diverse parti Calabria ritrovatisi in presenza  a Cosenza dopo mesi intensi di lavoro a distanza durante i quali il laboratorio ha promosso una puntuale  attività politica sul territorio, lavorando attraverso tavoli tematici alla costruzione di un programma per la Calabria partendo dal basso, con un metodo di partecipazione democratica, coinvolgendo e mettendo in rete tanti calabresi, quegli stessi talenti messi ai margini da una certa politica o addirittura considerati un ostacolo.

A descrivere i temi affrontati in questi mesi e le proposte programmatiche del laboratorio politico, aperto ai contributi di tutti i cittadini che vorranno aderire, sono stati: Rosario Piccioni, rappresentante del gruppo “Welfare e salute” e referente “Calabria Centro” insieme a Francesca Labonia; Raffaella Rinaldis referente “Calabria Sud” e rappresentante del tavolo tematico “Donne, giovani, lavoro, migrazioni, formazione”; Marina Neri referente “Calabria Sud” e rappresentante del tavolo tematico “Beni culturali, attività culturali e artistiche, turismo”, Enrico Catizzone rappresentante del tavolo tematico “Innovazione e internazionalizzazione”; Rossana Vulcano rappresentante del tavolo tematico “Democrazia, amministrazione e istituzioni”; Pietro Tarasi referente Calabria Nord insieme a Nadia Gambilongo e rappresentante del tavolo tematico  “Next Generation Ue, Green New Deal, Recovery Plan”. Walter Nocito ha fatto il punto sulla situazione politica ribadendo i valori centrali del laboratorio mentre Nadia Gambilongo ha posto l’accento sulle politiche di genere

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