Tennis, l’annuncio a sorpresa di Rafael Nadal: forfait dalle Olimpiadi di Tokyo 2021 e Wimbledon

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Le Olimpiadi di Tokyo 2021 perdono uno dei protagonisti più attesi: Rafael Nadal non ci sarà. Il tennista spagnolo rinuncia anche a Wimbledon per preservare il proprio corpo

Dopo la debacle in semifinale nel Roland Garros, nella quale è stato eliminato (da favorito) in 4 set dal futuro campione Novak Djokoivc, Rafael Nadal ha deciso di prendersi una lunga pausa. Lo spagnolo, nelle ultime ore, ha fatto luce sul prosieguo della sua stagione, fugando gli ultimi dubbi sulla sua partecipazione ai grandi impegni estivi: Nadal non parteciperà nè alle Olimpiadi di Tokyo 2021 nè a Wimbledon.

In un post pubblicato su Instagram, il maiorchino ha motivato così la sua scelta: “dopo aver ascoltato il mio corpo e parlato con il mio team, ho capito che è la decisione giusta per allungare la mia carriera sportiva e continuare a fare ciò che mi rende felice: competere ai massimi livelli e continuare a lottare per sfide professionali e personali ai massimi livelli. Voglio informarvi che ho deciso di non partecipare alla prossima edizione di Wimbledon che si terrà dal 28 giugno all’11 luglio. Né giocherò ai Giochi Olimpici previsti per il 24-30 luglio. Il fatto che ci siano solo due settimane tra Roland Garros e Wimbledon quest’anno non ha aiutato il mio corpo a riprendersi dalla stagione, sempre impegnativa, sulla terra battuta – ha proseguito lo spagnolo – Sono stati due mesi di grande impegno e la decisione che prendo è focalizzata sul medio e lungo termine. In questo momento della mia carriera di atleta, una parte importante è prevenire qualsiasi tipo di eccesso al mio corpo, che potrebbe impedire di lottare per i titoli a medio e lungo periodo. Un saluto speciale a tutti i miei fan in tutto il mondo, a quelli nel Regno Unito e in Giappone. I Giochi Olimpici hanno significato molto nella mia carriera e sono sempre stati una priorità come atleta, dove ho trovato l’ambiente che ogni atleta vuole sentire almeno una volta nella propria carriera. Personalmente ho avuto la fortuna di viverli intensamente in tre occasioni e anche – conclude Nadaldi essere l’alfiere del mio Paese“.

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