La conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore della Reggina, Alfredo Aglietti, direttamente dallo stadio Oreste Granillo
E’ il grande giorno. E’ un grande giorno. Oggi la Reggina accoglie ufficialmente il suo nuovo allenatore, Alfredo Aglietti, che ritorna a Reggio Calabria a distanza di 25 anni dall’ultima volta, quando da attaccante sfondava le porte e faceva sognare il popolo amaranto. Il neo tecnico, ufficializzato dal club qualche giorno fa dopo l’addio con Baroni, si presenta a stampa e tifosi nella conferenza dello stadio Oreste Granillo.
La conferenza stampa di presentazione di Aglietti LIVE
15.19 – Gallo: “sono rimasto fregato una volta, non ci ricasco. Gli obiettivi me li tengo per me. La Reggina, per il nome che ha, parte per fare un buon campionato, ce la metteremo tutta, onoreremo la maglia. Partiamo per salvarci e tutto ciò che verrà dopo sarà ben accetto”.
Aglietti: “ciò che ho fatto da calciatore riguarda 25 anni fa. Ho una grande voglia di far bene e iniziare. Possiamo ridare ancor di più orgoglio ai tifosi. E’ chiaro che servono i nomi e la profondità della rosa contano relativamente, conta lo spirito con cui si va in campo. Dovremo lavorare su questo. Il ds Taibi mi ha garantito che il gruppo è sanissimo, da domani si penserà ad Aglietti allenatore, che dovrà fare la sua parte. I destini di un tecnico dipendono molto dai calciatori e da come vengono messi in campo gli aspetti tecnici”.
15.14 – Aglietti: “non voglio commentare l’esperienza del collega Marco Baroni, ha quasi portato la squadra ai playoff. La mia squadra dovrà trovare un’identità ed esprimere un bel gioco”.
15.08 – Gallo: “ricordo le partite contro il Chievo, ci ha messo in grande difficoltà. La scelta comunque non dipende da quelle gare, è molto più profonda”.
Aglietti: “l’accoglienza che mi è stata riservata capita a pochi, sia da calciatore che da mister. E’ un rapporto con la città che va oltre, l’entusiasmo che si è scaturito è qualcosa di straordinario, non avevo dubbio di questo, ma mi hanno sorpreso. Calciomercato? Non serve fretta, valuteremo bene intanto la nostra rosa. Non so con quali calciatori andremo al ritiro, ma partiamo da uno zoccolo duro che ha sfiorato i playoff. Servono giocatori bravi ma anche con uno spirito di sacrificio che va oltre l’aspetto tecnico. Il campionato di Serie B è molto difficile, ci sono squadre con enorme potenziale, sarà molto più difficile rispetto a quello di quest’anno. Obiettivi non ce ne dobbiamo porre, la classifica cambia troppo rapidamente, dobbiamo rendere solamente i tifosi orgogliosi e portare il nome della Reggina in giro per l’Italia”.
15.00 – “Ho letto la storia sportiva del tecnico, credo che al mio fianco non ci sia solo un allenatore, ma qualcosa di più – spiega il patron amaranto – . Un uomo, un professionista che esula da quello che sono i successi sportivi. Aglietti è molto di più, la trattativa è stata lampo, praticamente non c’è stata trattativa. Ha subito accettato la proposta di venire a Reggio, non è una questione di soldi e programmi, ma solo di cuore per la città e la tifoseria. Qualunque sarà il risultato, lascia il tempo che trova, lo ringrazio ancora come fatto in privato”.
“Sono emozionato, questa è una conferenza particolare – esordisce Aglietti – . Sono passati 25 anni da quando calcavo qui i campi da gioco. Tornare da allenatore e non da avversario è una sensazione diversa. Voglio ringraziare il presidente Gallo e il direttore Taibi. Ci volevamo a vicenda, è stato un matrimonio facile da fare. Tornare qui è una priorità, non solo perché qui è il mio cuore, ma perché ritengo questa piazza un posto dove si può lavorare bene e regalare sogni ai tifosi”.
A breve inizierà la conferenza stampa, l’allenatore Alfredo Aglietti è arrivato insieme al presidente Luca Gallo. Quasi tutto pronto per la presentazione. Sentito applauso per il mister che prima di sedersi ringrazia e saluta tutti i presenti.