L’Ucraina allenata da Shevchenko elimina la Svezia ai supplementari e accede ai quarti di finale di Euro 2021: decisivo il gol di Dovbyk ai supplementari
Svezia-Ucraina è la gara conclusiva degli ottavi di finale di Euro 2021. Non di certo un big match, quantomeno sulla carta, in campo però non mancano le emozioni. Chi ha seguito il percorso delle due squadre nel torneo sa bene che quella di questa sera era una partita fra due delle squadre più interessanti del torneo. Da una parte la Svezia, spesso sinonimo di ‘anticalcio’ (tatticamente parlando), ma che con Forsberg, Kulusevski e Isak compensa il gioco poco elegante espresso dal centrocampo in giù. Dall’altra l’Ucraina, squadra votata all’attacco a immagine del suo allenatore Andrij Shevchenko, con Yarmolenko, Yaremchuck e Zinchenko sempre pericolosi sulla trequarti avversaria. Proprio Zinchenko sblocca la gara: preciso diagonale del terzino (ala in nazionale) del Manchester City che batte Olsen. Sul finire del primo tempo pareggia Emil Forsberg, il leader tecnico della Svezia, giocatore elegante e dai piedi molto educati.
I 90 minuti regolamentari finiscono in parità, si va ai supplementari. Le energie vengono meno, le due squadre si allungano, si gioca poco e si picchia tanto. Danielson esagera con una brutta entrata e lascia la Svezia in 10 rimediando un rosso diretto. Nel finale viene premiato il forcing dell’Ucraina: cross teso dalla sinistra, Dovbyk (appena entrato) ci mette la testa e segna il gol che decide la gara. Ai quarti di finale contro l’Inghilterra, all’Olimpico di Roma, ci va l’Ucraina di Shevchenko, uno che l’Italia la conosce benissimo e che alla guida della sua nazionale, qualificata come ultima fra le migliori terze, ha voglia di continuare a sognare.