5 spogliatoi, 48 box privati e tanto altro: storia e caratteristiche dello Stadio La Cartuja di Siviglia, impianto sportivo a cinque stelle
Il conto alla rovescia sta per terminare: tra due giorni inizia Euro 2021, la rassegna continentale di calcio rinviata lo scorso anno a causa della pandemia di Covid-19. I giocatori sono ormai pronti, gli allenatori hanno fatto le loro scelte da giorni ormai e prontissime sono anche le strutture che ospiteranno le partite. Per la prima volta, gli Europei si giocheranno in tutto il continente, quindi saranno diverse le città vivranno l’atmosfera speciale e unica dell’evento calcistico.
Tra le città che ospiteranno Euro 2021 c’è anche Siviglia, la capitale della regione dell’Andalusia, nel Sud della Spagna. Sarà appunto la Spagna a giocare in questa città, precisamente nell’Estadio La Cartuja, costruito nel 1999.
La storia dell’ Estadio La Cartuja di Siviglia
La Cartuja, per la cui costruizione sono stati spesi 120 milioni di euro, ha aperto i suoi cancelli ufficialmente il 5 maggio 1999 con un’amichevole internazionale tra Spagna e Croazia, terminata 3-1. Sebbene lo stadio sia stato occasionalmente utilizzato per le partite di calcio, sia il Siviglia che il Betis hanno deciso di mantenere la loro casa tradizionale e di non trasferirsi a La Cartuja. L’impianto è di proprietà della Sociedad Estadio Olimpico de Sevilla S.A, composta composta per il 40% dalla Giunta dell’Andalusia, per il 25% dal governo della Spagna, il 19% dal comune di Siviglia, 13% dalla provincia di Siviglia. I club Real Betis e Siviglia, dividono con due casse di credito El Monte de Piedad e la Caja San Fernando, il restante 3%.
Nel corso degli anni, lo stadio ha ospitato una serie di partite internazionali, le finali di Copa del Rey e nel 2003 la finale di Coppa UEFA tra Porto e Celtic, finita 3-2. Attualmente, le partite di calcio allo stadio sono davvero scarse, ma la struttura ospita e ha ospitato occasionalmente concerti e altri eventi sportivi come le finali della Coppa Davis del 2004 e del 2011.
Caratteristiche
La Cartuja di Siviglia è uno stadio a Cinque Stelle per i suoi impianti sportivi privilegiati, per i suoi servizi e funzionalità. In Spagna ci sono solo altri quattro stadi a cinque stelle: Il Camp Nou e lo stadio olimpico Lluís Companys, a Barcellona, lo stadio Vicente Calderón e il Santiago Bernabeu, a Madrid.
Lo Stadio Cartuja di Sivilia ha una capienza di 60 mila spettatori, seduti e al coperto. Il campo dello stadio, di 105×68 metri è in erba naturale, ma sono le strutture all’interno dello stadio ad attirare l’attenzione in particolar modo. La Cartuja ha 5 spogliatoi attrezzati, una sala di controllo antidoping, ampia sala stampa dotata di circuito TV interno, 16 cabine di commento e spazi per studi televisivi, banchi stampa modulari, autorità Box della Tribuna d’Onore con più di 150 posti a sedere, Club Grada (Sedili con braccioli), Area VIP con ristorante, 48 box privati e sale di ricevimento.
Ma non finisce qui: lo Stadio Cartuja di Siviglia vanta un’illuminazione con faretti di intensità superiore a 1.600 lux (eV), un sistema di sorveglianza permanente con telecamere a colori in tutto lo Stadio, TV a circuito aperto in tutte le camere, 2 tabelloni segnapunti video ad alta risoluzione da 60 mq, infrastrutture audiovisive di prim’ordine con oltre 18 postazioni di ripresa in campo, 150 posizioni di fotografi in pista.
Dove si trova lo stadio La Cartuja
L’Estadio La Cartuja si trova all’estremità nord-occidentale di Siviglia, a circa 3,5 chilometri dal centro storico di Siviglia. La passeggiata dalla parte nord del centro storico dura circa 40 minuti. Lo stadio si può raggiungere più facilmente col treno grazie alal comodità la stazione Estadio Olimpico proprio accanto allo stadio. Il servizio è piuttosto limitato in quanto la linea ha poche stazioni, ma può essere aumentata nei giorni degli eventi. Il viaggio in treno, dalla stazione principale di Santa Justa dura circa 15 minuti.