Johan Cruijff Arena, lo stadio dell’Olanda: il tempio del calcio Orange dedicato alla 14ª divinità

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Alla scoperta della Johan Cruijff Arena, storia e curiosità del mitico stadio di Amsterdam che ospiterà le gare dell’Olanda ad Euro 2021

L’estate calcistica del 2021 fa rima con Europei. Il torneo che sarebbe dovuto andare in scena nel 2020, ma è slittato a causa dell’emergenza Coronavirus, si svolgerà nel 2021 in un’intrigante format ‘itinerante’ che celebrerà il calcio in 11 nazioni differenti. Ben 11 fra le città più famose d’Europa ospiteranno la kermesse europea in altrettanti stadi di straordinaria bellezza, fra i quali spicca senza dubbio la Johan Cruijff Arena di Amsterdam, terreno di gioco dell’Olanda.

Storia e curiosità della Johan Cruijff Arena, il gioiello di Amsterdam

Johan Cruijff Arena
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La costruzione dello stadio è iniziata il 26 novembre 1993, il progetto di quella che è stata ribattezzata “Amsterdam Arena”, fu realizzato per sostituire l’ormai obsoleto Stadio De Meer, che aveva ospitato per 62 anni le gare casalinghe dell’Ajax. Già 2 anni dopo, il 24 febbraio del 1995, lo stadio entrò nella storia per essere il primo impianto europeo dotato di tetto retrattile: la copertura è sostenuta da due pannelli del peso di circa 400 tonnellate l’uno, grandi 40 x 118 metri. Attivando 8 motori, la chiusura del tetto avviene in 18 minuti. Lo stadio venne inaugurato il 14 agosto 1996 al cospetto della regina Beatrice, con un’amichevole fra Ajax e Milan vinta per 0-3 dai rossoneri: la prima rete segnata nel nuovo stadio fu di Dejan Savicevic.

Lo stadio è dotato di 54.990 posti a sedere, nonché dei più moderni comfort e sistemi di sicurezza che gli hanno permesso di ottenere la classificazione UEFA “4 stelle”. È lo stadio che ospita le partite casalinghe dell’Ajax e dell’Olanda, ma dal 1997 al 2007 è stato la tana degli Amsterdam Admirals, squadra di football americano. Ai tifosi italiani riporta alla memoria i dolci ricordi della semifinale vinta a Euro 2000 contro l’Olanda ai calci di rigore. Memorie un po’ più amare quelle dei tifosi della Juventus che persero nel 1998 la finale di Champions League. La struttura ha anche ospitato la finale di Europa League vinta dal Chelsea sul Benfica nel 2013. Dal 2018 lo stadio è stato intitolato alla memoria di Johan Cruijff.

Johan Cruijff, il mito del numero 14: il genio olandese che dà il nome allo stadio

Johan Cruijff Arena
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Hendrik Johannes Cruijff, per tutti Johan, per chi lo ha visto giocare “Il profeta del gol”. Un soprannome non banale, decisamente azzeccato nella misura in cui il profeta è colui che anticipa qualcosa che sta per arrivare. Il concetto di calcio venuto fuori dai piedi del fenomeno di Amsterdam è stato qualcosa di mai visto prima, da guardare con lo stupore di una fresca rivoluzione e la paura (negli occhi degli avversari) derivante dalla necessità di doversi adattare. Certo, adattarsi al ‘calcio totale’ che giocavano l’Ajax e l’Olanda nella seconda metà degli anni 60 era impossibile. Era qualcosa di divino, il ragazzo con la numero 14 vedeva traiettorie invisibili all’occhio umano, anticipava di diversi secondi il pensiero degli avversari, aveva un controllo del proprio corpo fuori dal comune: ambidestro, aggraziato nel dribbling e allo stesso tempo letale in zona gol.

Cruijff è genio, senza sregolatezza. Arte nella sua massima espressione. Fantasia che i muscoli traducono in realtà. Nella sua bacheca sono riposti 9 scudetti olandesi e 6 coppe d’Olanda; 1 campionato spagnolo e una coppa di Spagna; 3 Coppe dei Campioni, una Supercoppa UEFA e una Coppa Intercontinentale. Legò la sua carriera essenzialmente ad Ajax e Barcellona. Fra nazionale e club segnò 402 reti in 716 gare ufficiali. Vinse 3 Palloni d’Oro. L’unico rimpianto della sua carriera fu quello di non portare in trionfo l’Olanda, tanto bella quanto fragile nei momenti decisivi: nel 1974 perse la finale del Mondiale da favorito contro la Germania Ovest di Muller, nel 1976 arrivò terzo agli Europei vinti dalla Cecoslovacchia.

Da allenatore ha vinto 4 campionati spagnoli, 1 Coppa di Spagna, 3 Supercoppe di Spagna, 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa dei Campioni e 1 Supercoppa UEFA. È uno dei sette allenatori che è riuscito a vincere la Champions League dopo averla vinta da giocatore insieme a: Miguel Muñoz, Giovanni Trapattoni, Josep Guardiola, Frank Rijkaard, Carlo Ancelotti e Zinédine Zidane. Si è spento il 24 marzo 2016 a Barcellona, all’età di sessantotto anni, a causa delle complicazioni dovute ad un tumore polmonare.

Le gare di Euro 2021 che si disputeranno alla Johan Cruijff Arena:

1ª giornata Gruppo C: Olanda-Ucraina (Domenica 13 giugno 2021 – ore 21:00)

2ª giornata Gruppo C: Olanda-Austria (Giovedì 17 giugno 2021 – ore 21:00)

3ª giornata Gruppo C: Macedonia del Nord-Olanda (Lunedì 21 giugno 2021 – ore 18:00)

Ottavi di finale: 2ª Gruppo A – 2ª Gruppo B (Sabato 26 giugno 2021)

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