Aeroporto di Reggio Calabria, Cannizzaro e De Metrio escono da Enac fiduciosi: “stiamo lavorando ad un cambiamento epocale”

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Aeroporto di Reggio Calabria, Cannizzaro e De Metrio escono da Enac fiduciosi: “non è affatto semplice raggiungerlo, ma siamo sempre più vicini all’obiettivo. Tenacia, dati tecnici e tanto lavoro di diplomazia: sono queste le nostre armi”

“Non è affatto semplice raggiungerlo, ma siamo sempre più vicini all’obiettivo. Tenacia, dati tecnici e tanto lavoro di diplomazia: sono queste le nostre armi”. Affermazioni dal sapore di speranza viva quelle di Francesco Cannizzaro e Giulio De Metrio, tornati nuovamente al tavolo di confronto con i vertici di Enac, in continuità con l’incontro dei mesi scorsi, supportati da dati tecnici molto rilevanti per arrivare all’obiettivo: abbattere le limitazioni operative che frenano l’Aeroporto di Reggio Calabria. Il deputato reggino ed il Presidente di Sacal sono decisi più che mai a superare quel limite finora invalicabile che nessuno prima di loro ha mai nemmeno provato ad affrontare. A Roma i due questo pomeriggio si sono presentati con un dossier tecnico redatto dalla ditta olandese To70, società internazionale indipendente che su incarico di Sacal ha predisposto le basi per poter superare il problema delle limitazioni, dimostrando ai piani alti dell’Aviazione Civile che quei limiti possono essere oltrepassati colmando determinate lacune infrastrutturali e rivedendo parte della concezione logistica dello scalo reggino. Non è impresa da poco convincere ENAC a tramutare l’Aeroporto dello Stretto in categoria B, ma l’unica possibilità di svolta sta proprio lì. Quella con il Direttore Generale Alessio Quaranta ed il Direttore centrale regolazione aerea Fabio Nicolai è stata una discussione molto franca e concreta. I risultati dello studio su nuove procedure strumentali per l’atterraggio sono molto promettenti. Tuttavia, è evidente che a fronte del corposo dossier olandese sono necessari approfondimenti dettagliati da parte di Enac, che ha già predisposto un’altra riunione nelle prossime settimane per rispondere a quanto reclamato a gran voce da Cannizzaro e De Metrio. Ad ogni buon conto, le parti convergono sul fatto che componente fondamentale è il tempo: risulta infatti imprescindibile trovare una soluzione in rapidità, per via della situazione di Alitalia in costante evoluzione e soprattutto dell’inizio dei bandi di gara frutto dell’Emendamento pro Aeroporto Cannizzaro 16.012. E la riunione tecnico-operativa di oggi è stata appunto l’occasione per parlare anche di ciò che prevedrebbe l’emendamento, con annessi progetti ed investimenti, che risultano adesso più che mai inevitabilmente collegati all’abbattimento delle limitazioni e, dunque, convergenti. Ulteriori dettagli tecnici verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che verrà convocata per l’inizio della prossima settimana.

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