L’Italia si gioca l’accesso alla semifinale di Euro 2021 contro il Belgio in una data piuttosto sfortunata per gli azzurri: il 2 luglio è il nefasto anniversario del golden goal di Trezegue nel 2000 e dei rigori di Zaza e Pellè nel 2016
Questa sera l’Italia torna in campo a Euro 2021 per la sfida dei quarti di finale contro il Belgio. Una partita dura per gli azzurri che affronteranno la prima big nel loro cammino verso la finale di Londra, la miglior squadra del ranking per nazionali, quella in cui giocano Lukaku, De Bruyne e Hazard. Come se non bastassero queste difficoltà, a spaventare i tifosi tricolore, specialmente quelli più attenti a cabala e scaramanzia, è la data. La partita si gioca il 2 luglio, giorno che rievoca brutti ricordi azzurri agli Europei.
Qualcuno avrà sicuramente provato a cancellarlo dalla propria memoria, ma il 2 luglio del 2000 si giocava la finale dell’Europeo fra Italia e Francia: azzurri in vantaggio fino al 90′ grazie ad un gol di Delvecchio, poi la rimonta francese all’ultimo secondo con Wiltord, capitalizzata con il tremendo golden goal di Trezeguet nei supplementari. Una doccia gelata per l’Italia arrivata ad un passo dal successo, ma recuperata e sconfitta da due calciatori subentrati dalla panchina.
Sedici anni dopo quella data, il 2 luglio torna a dare un dispiacere ai tifosi italiani. La Nazionale di Antonio Conte, nonostante una squadra ben al di sotto della Germania, porta i tedeschi ai calci di rigore. Sembra poter essere l’ennesima pagina di storia calcistica in cui l’Italia supera i rivali di sempre, fra le grandi favorite del torneo, ma dagli 11 metri si consuma una tragedia. La Germania sbaglia tanto, l’Italia fa peggio: Zaza balla per tre quarti d’ora prima di arrivare a calciare, poi tira alle stelle; Pellè prende in giro Neuer, gli fa il segno del cucchiaio, poi tira malissimo al lato del palo (per altro intuito dal portiere tedesco). Italia che verrà eliminata ad oltranza a causa dell’errore dell’incolpevole Darmian. Questa sera c’è una maledizione da spezzare.