La presentazione di uno dei due nuovi portieri della Reggina: Stefano Turati, passato agli onori della cronaca per il debutto di due anni fa allo Juventus Stadium
Nasce il 5 settembre 2001. Due mesi prima, il portiere più forte al mondo si trasferiva dal Parma alla Juventus. Che c’azzecca, direte voi? Ebbene, 18 anni dopo, quello nato nel 2001 affronta l’altro, che potrebbe essere quasi suo padre, nella sua casa. E fa un figurone. Per il campione, invece, sarà un pomeriggio da dimenticare.
L’esordio di Stefano Turati, nuovo portiere della Reggina, non è un esordio qualunque. Allo Juventus Stadium, contro Ronaldo, Dybala e Higuain. E contro Buffon, appunto, che quel giorno commette una papera colossale. Lui, invece, fresco diciottenne e proveniente dalla Primavera, si prende le prime pagine di tutti i giornali. Mettiamola così: io, alla sua età, avevo come unico pensiero quello di studiare bene per il compito di matematica. Mentre lui esordiva tra i grandi e contro i grandi. In quanto a qualità dei portieri, specialmente dopo la notte magica di Wembley, poco da dire. Sicuramente, però, Turati non dimenticherà facilmente quel debutto. Tra l’altro, restando in tema azzurro, all’interno di un club, il Sassuolo, che ha regalato a Mancini protagonisti interessanti e che coi giovani ci sa fare.
Stefano Turati nasce a Milano e, in fatto di grandi club, ha già un grande feeling. E’ infatti l’Inter a credere in lui, che lo forma nelle giovanili e lo cede poi al Renate in Serie C, nel 2017 (quando aveva 16 anni). Dalla Lombardia come terzo portiere all’Emilia Romagna in Primavera. Turati diventa un punto fermo del Sassuolo, con cui gioca stabilmente, ma poi succede qualcosa. Un bel giorno vanno KO il primo portiere Consigli e il secondo Pegolo. Chi gioca? Stefano Turati. Si prende la scena, lui, contro l’attacco bianconero, sventando le offensive avversarie e diventando tra i protagonisti assoluti del 2-2 neroverde a Torino. Un risultato un po’ pazzo, così come il giovane portiere. E’ l’aggettivo che infatti, a fine gara, gli affibbia mister De Zerbi: “ha fatto una grande gara e non avevo dubbi: è il classico portiere, un po’ pazzo. Gli ho detto di godersi il momento perché alla sua età, se fai l’esordio in questo stadio contro questi campioni, devi anche goderti il cammino che hai fatto”. E quel cammino, adesso, passa da Reggio Calabria. Prima avventura in B alle spalle di Micai, ma Turati non ha nessuna intenzione di guardare le partite dalla panchina.
Ecco il VIDEO del suo esordio all’Allianz Stadium.