È deceduta il giorno dopo aver compiuto il suo 80esimo compleanno la suora che ha fatto la storia all’istituto Mater Amabilis di Cinquefrondi
È morta il giorno dopo aver compiuto il suo 80esimo compleanno la suora che ha fatto la storia all’istituto Mater Amabilis di Cinquefrondi. Amata e stimata da tutti, per il suo sorriso e per l’accoglienza che riservava a tutti, senza distinzione. Suor Pasqualina, ha cresciuto con cuore materno, centinaia di bambini che sono passati dall’istituto, non facendo mancare mai niente. Ha sacrificato la sua vita, per quella casa, per i bambini, per tutti coloro che a lei ricorrevano per un aiuto o per una parola di conforto. Tantissime volte, poveri bisognosi, bussavano alla porta, e mai nessuno è andato via a mani vuote. Molte volte le chiedevamo: suor Pasqualina, ma se voi gli date il pane a queste persone, noi bambini che mangiamo? La sua risposta era sempre la stessa: “la provvidenza manderà qualche cosa”; in effetti, la provvidenza non mancava ad arrivare. Una suora dal cuore grande e generoso. Donna di fede con la corona del rosario sempre in mano. Suor Pasqualina, originaria di Giffone, era entrata nella congregazione delle suore missionarie del catechismo, figlie di Padre Vincenzo Idà, da ragazza, abbracciando sin da subito la regola della congregazione e rispondendo generosamente alla chiamata del Maestro, che le chiedeva il tutto per tutti. La congregazione ha perso una suora dal cuore grande e generoso, ma la gente comune, tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerla, hanno perso una mamma, una amica, una sorella. Lascia in eredità, un grande insegnamento: la carità verso i bisognosi, l’amore verso tutti. Per chiunque la avvicinava, aveva una parola di conforto. Il suo motto era: “simu nte mani du Signuri”. Adesso che ha raggiunto la casa del Padre, possa suor Pasqualina, vegliare su tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata, possa pregare per la sua amata congregazione, e dal cielo ottenga per il mondo copiose benedizioni. I funerali, si terranno oggi 01/07/2021, alle ore 16:30, nella chiesa parrocchiale di Anoia superiore.
Marino Crudo