“Circe” di e con Orazio Alba in scena a Roccella Ionica e a Locri il 9 e il 10 luglio. Torna il grande teatro con i primi appuntamenti a cura di Teatri calabresi associati
Tornano gli appuntamenti con il grande teatro, nella Locride, a cura del T.C.A. (Teatri calabresi associati) Circuito teatrale regionale calabrese, guidato dall’attore e regista Domenico Pantano. Dopo una lunga pausa, causata dalle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, l’estate riporta finalmente al centro della scena la Cultura, anche in Calabria, nei meravigliosi luoghi della nostra terra, dove il pubblico potrà tornare a vivere la magia del teatro. Si comincia il 9 e 10 luglio con “Circe” Cuntu Anticu, liberamente tratto da Omero, di e con Orazio Alba – primo appuntamento della rassegna (in via di definizione) messa a punto dal T.C.A., che si protrarrà fino al prossimo settembre. Lo spettacolo andrà in scena venerdì 9 luglio 2021 alle ore 21.00 a Roccella Ionica presso il suggestivo Teatro al Castello e sabato 10 luglio 2021 alle ore 21.00 presso il Giardino Senocrito di Locri. La pièce, liberamente tratta dalla “Odissea” di Omero, narra della maga Circe, attraverso la tecnica antica del “cuntu” siciliano. In scena, il bravissimo Orazio Alba con il suo tamburo e il suo flauto. “Quel che tu vedi sei, quel che tu chiedi hai, quel che tu brami dai”: un viaggio che ha come orizzonte il proprio corpo, come meta il proprio desiderio, come elementi le proprie emozioni. È il viaggio dell’andare e venire che esplora l’essere universo.
“Con que