L’Italia della pallanuoto si presenta a Tokyo da Campione del Mondo in carica: i ragazzi del CT campagna puntano decisi alla medaglia d’oro
Il Settebello si presenta alle Olimpiadi di Tokyo con l’oro Mondiale di Gwanjiu al collo: l’obiettivo è sfilarselo solo per lasciare spazio all’oro olimpico che manca dal 1992. È l’obiettivo dichiarato del CT Campagna che dichiara all’Ansa: “le Olimpiadi sono sempre l’appuntamento più importante. Io cerco sempre nel mio lavoro di privilegiare l’appuntamento olimpico prima di tutto“. Del resto a Londra 2012 è arrivato un bronzo, mentre a Rio 2016 un argento: manca solo il metallo più prezioso. Le avversarie da tenere a bada sono le solite Serbia, Croazia, Ungheria, Spagna e Montenegro. Ma anche Grecia e Australia, tutte con un potenziale da podio. In squadra i veterani come Matteo Aicardi o Pietro Figlioli (tutti presenti anche quattro anni fa a Rio), ma anche qualche giovane come Gianmarco Nicosia, 22 anni e in bacheca già l’oro di Gwanjiu. L’Asia porta bene, il Settebello è pronto di nuovo a tuffarsi per la gloria olimpica.
I Convocati dell’Italia di pallanuoto per le Olimpiadi di Tokyo
Matteo Aicardi (Esercito / Pro Recco)
Michael Bodegas (Club Natació Atlètic Barceloneta)
Marco Del Lungo (Esercito /AN Brescia)
Francesco Di Fulvio (Esercito / Pro Recco)
Vincenzo Dolce (AN Brescia)
Gonzalo Oscar Echenique (Pro Recco)
Niccolò Figari (Pro Recco)
Pietro Figlioli (Pro Recco)
Stefano Luongo (Pro Recco)
Gianmarco Nicosia (Telimar Palermo)
Nicholas Presciutti (Esercito/Pro Recco)
Vincenzo Renzuto Iodice (AN Brescia)
Alessandro Velotto (Esercito/Pro Recco)