Euro 2021, i giornali spagnoli esaltano il gioco dell’Italia: “sembra il Barcellona di Guardiola!”

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In vista di Italia-Spagna, i più importanti quotidiani iberici esaltano il gioco degli azzurri scomodando un importante paragone con il Barcellona di Guardiola

El triunfo de la nada“, il trionfo del niente. All’indomani della vittoria del Mondiale 2006 il quotidiano spagnolo ‘El Pais‘ aprì con un titolo che sottolineava la scarsa qualità del gioco azzurro barattata con del poco spettacolare risultatismo. Italiani difesa e catenaccio, per farla breve. Oggi, 15 anni dopo, a poche ore da Italia-Spagna che mette in palio un pass per la finale di Euro 2021, i quotidiani spagnoli hanno un taglio differente. Il lavoro di Roberto Mancini nel ricostruire l’Italia dopo il fallimento della mancata qualificazione al Mondiale 2018 viene rispettato, il gioco azzurro, propositivo e qualitativo, viene esaltato con paragoni importanti. Vicente Del Bosque, ex CT della Spagna, scrive un articolo su ‘El Pais’ intitolato “L’eredità di Sacchi e Capello”, nel quale ammette “l’attuale nazionale italiana mi ha sorpreso positivamente“.

Ramon Besa, giornalista che sullo stesso giornale si occupa del Barcellona, esalta Verratti e la mediana azzurra paragonandola a quella del Barcellona di Guardiola “è tanto importante per loro come lo è per noi Busquets. Verratti è un centrocampista affidabile, tecnico e competitivo, lontano dall’immagine difensiva che in alcuni ambienti calcistici si continua ad affibbiare all’Italia. Il trio del mezzo di Mancini, Barella-Jorginho-Verratti, porta con sé una similitudine con quello che formarono Xavi-Busquets-Iniesta nel Barcellona di Guardiola“.

Mundo titola “Tirate su dalle ceneri“, spiegando che entrambe le squadre sono “nate dall’ecatombe seguite ai trionfi del 2006 e del 2010. Le due formazioni non hanno una grande stella, e non sono composte in maggioranza da gente che gioca nei grandi club dei due campionati […] Spagna e Italia s’incrociano quando sono più simili“.

Per concludere, tutti i giornali riportano gli elogi di Luis Enrique, CT spagnolo che in passato ha allenato la Roma ed ha conosciuto l’Italia e gli italiani da vicino: “sono solo contento di giocare contro la nazionale di un Paese che mi piace tantissimo e che cerco di visitare ogni volta che posso. Amo l’Italia, mi piace Roma, una città incredibile nella quale ho potuto vivere solo un anno, ma dove ho passato un’esperienza bellissima. Io amo tutto dell’Italia: il cibo, la gente il caffè, il gelato, Roma, il calcio. Per me è sempre un piacere giocare contro l’Italia“.

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