Reggina, ruolo ufficiale per il dottor Fabio De Lillo: è il nuovo general manager del club amaranto

StrettoWeb

Fabio De Lillo è il nuovo general manager della Reggina: l’annuncio ufficiale del club amaranto

Reggina 1914 comunica di avere affidato a Fabio De Lillo il ruolo di general manager del Club. La scelta avviene a valle di un naturale percorso che ha visto De Lillo affiancare il Presidente nelle scelte relative alla strutturazione del Club”. E’ la prima parte del comunicato con cui la Reggina annuncia di aver affidato un ruolo ufficiale al dottor Fabio De Lillo, ormai da tempo al fianco del presidente per ciò che concerne scelte di tipo strategico o aziendale, come può essere la questione legata allo stadio Granillo.

“Il general manager – si legge ancora nel comunicato – eserciterà all’interno del Club funzioni di piena rappresentanza del Presidente di concerto col direttore generale, Giuseppe Mangiarano, la cui figura venne già individuata dallo stesso De Lillo unitamente al Presidente Gallo quale ideale per imprimere una netta accelerazione al processo di organizzazione interna e la cui importanza per il Club viene qui ulteriormente ribadita, sottolineata e rafforzata. Il general manager, inoltre, continuerà ad esercitare la delega relativa ai rapporti con le Istituzioni – sportive e non – in forza della quale in breve tempo ha già ricoperto il ruolo di rappresentante del Club presso la Lega B, riscuotendo i consensi che lo hanno – altresì – portato a presiedere la Commissione affari costituzionali del medesimo organismo”.

Il Presidente Luca Gallo, nel sottolineare l’importanza e la delicatezza del ruolo da oggi ricoperto da Fabio De Lillo, rimarca “la dedizione e l’impegno totali da lui messi fin qui al servizio della causa amaranto, spesso nelle fasi più delicate e lontano dalle luci dei riflettori, nonché la totale soddisfazione per la scelta che rappresenta quanto di meglio ci si potesse augurare per il Club”. Al Presidente Gallo – infine – piace evidenziare anche “il profondo rapporto di amicizia, sincera al pari della stima, che mi lega a Fabio De Lillo e che oggi rappresenta un ‘quid pluris’ certamente non indispensabile nei rapporti di lavoro ma che quando è presente – come in questo caso – può trasformare un eccellente professionista in un fuoriclasse assoluto”.

Condividi