Haiti: ucciso in un attentato il presidente Jovenel Moise

StrettoWeb

Il presidente della Repubblica haitiana, secondo quanto si apprende dai media locali, è stato ucciso da alcuni uomini armati che hanno fatto irruzione nella sua abitazione privata

Il presidente di Haiti, Jovenel Moise, è stato assassinato nella sua residenza privata. Lo rende noto un comunicato rilasciato dall’ufficio del primo ministro ad interim, Claude Joseph. Il capo dello stato è stato assassinato verso l’1 del mattino nella notte tra martedì 6 luglio e mercoledì 7 luglio da un gruppo di individui non identificati, di cui alcuni parlavano spagnolo. Gli aggressori hanno fatto irruzione nella residenza privata del capo dello stato e hanno ferito a morte il presidente. Rimasta ferita anche la moglie di Moise, trasportata all’ospedale. Joseph ha condannato l’accaduto e lo ha definito un “atto odioso, disumano e barbaro”, sta chiedendo in queste ore alla popolazione di mantenere la calma ed ha assicurato che la polizia e le forze dell’ordine riusciranno a tenere la situazione sotto controllo. Il Consiglio Superiore della Polizia Nazionale di Haiti (Cspn) assicura: “vinceranno la democrazia e la repubblica”.

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