L’Italia è sul tetto d’Europa: battuta l’Inghilterra in finale grazie ai due rigori parati da Gigio Donnarumma
Siamo i più forti, siamo i migliori, siamo sul tetto d’Europa! L’Italia vince il suo secondo Europeo della storia battendo in finale l’Inghilterra dopo un altro 1-1 e un’altra pazza lotteria dei rigori, dove si erge davanti a tutti l’eroe Gigio Donnarumma, 22 anni sulla carta d’identità. Il portierone para due penalty e regala il successo agli azzurri in seguito al botta e risposta Shaw-Bonucci ai tempi regolamentari. Le nostre pagelle.
Donnarumma 9 – A 22 anni, col sorriso e la spavalderia di chi ne ha 42, para altri due rigori dopo quello decisivo contro la Spagna. DIO!
Emerson Palmieri 6.5 – Parte lento, anche a causa del gol a freddo, poi esce fuori ed è tra le chiavi di gara offensive degli azzurri.
Chiellini 7.5 – Il Chiello! Il Capitano! Il trascinatore! Il leader! Colui che nel 2012 l’ha persa e che stasera aveva probabilmente l’ultima possibilità. Questa sera annulla Kane e nella ripresa fa paura a tutti. Anche al povero Saka, che lo vede arrivare e frena di colpo. ALZALA AL CIELO!
Bonucci 7.5 – Gliene hanno dette tante, gliene dicono tante. “Senza Chiellini non è lo stesso, non è un marcatore”. Non importa un fico secco. Questa sera è preciso in difesa e si butta nella mischia per il gol del pari, spinto da 60 milioni di italiani. E adesso sciacquatevi la bocca!
Di Lorenzo 6.5 – Orgoglio reggino: un altro ex amaranto vince un grande trofeo con la Nazionale, insieme ad Acerbi e dopo gli eroi del 2006. E pensare che la serata era iniziata malissimo, con lui che pensa troppo a Kane al centro e stringe, ma Shaw lo beffa.
Verratti 7 – Oggi è di nuovo la sua partita, perché l’Inghilterra aspetta bassa e lui può divertirsi a palleggiare. L’immagine della finale è lui in scivolata sull’ultimo difensore durante il primo supplementare, ad incitare la squadra a salire.
Jorginho 6.5 – Poteva essere di nuovo decisivo, ma – mettiamola così – decide di passare il testimone a Donnarumma. A prescindere da questo, il Pallone d’Oro non glielo toglie nessuno…
Barella 6 – La sufficienza è un premio al grande torneo, seppur oggi paghi pesantemente la stanchezza.
Insigne 6.5 – Le possibilità per sfondare sono praticamente nulle, perché gli avversari difendono in 35, ma lui esce alla lunga solo nel finale, rischiando la giocata.
Immobile 6 – Vale come Barella. Non è una partita da 6, è la terza di fila sottotono e forse oggi paga anche la tensione. Ma c’è anche lui nella conquista di questo Europeo e le sue lacrime dicono tutto.
Chiesa 7.5 – Non servono i superalcolici ai difensori inglesi, perché li ubriaca lui! Fa quello che vuole: parte, punta, li salta, conclude. Esce perché solo un problema fisico lo frena, ma è probabilmente il campione assoluto di questa squadra.
dal 54′ Cristante 7 – Ingresso FONDAMENTALE! Entra e mette centimetri ed inserimenti, oltre a quella spizzata che ha dato il via al gol di Bonucci.
dal 55′ Berardi 7 – Spazi per partire in profondità e velocità, il suo punto forte, non ne ha neanche lui. Ma realizza il primo rigore. Ed è ciò che conta di più.
dall’86’ Bernardeschi 7 – Al suo ingresso si mette al centro e poi si sposta. Fa tanto movimento e molte buone giocate. Ma soprattutto, anche lui, realizza il rigore nel momento decisivo. Per la seconda volta.
dal 91′ Belotti 6.5 – Meno velocità e palleggio, più forza e profondità. Questa volta sbaglia il rigore, ma questa competizione è anche merito suo e dei suoi ingressi nei momenti preziosi.
dal 96′ Locatelli 6.5 – Solito ingresso importante per mettere calma e fisicità.
dal 118′ Florenzi sv