Episodio clamoroso avvenuto nella gara di ciclismo femminile su strada: l’olandese Annemiek van Vleuten esulta credendo di aver vinto l’oro, ma si dimentica della fuga della Kiesenhofer
Braccia alte al traguardo, abbraccio con il proprio team e sorrisone. Annemiek van Vleuten ha preso proprio bene il risultato ottenuto nella prova femminile su strada di ciclismo alle Olimpiadi. Certo, visto il grandissimo talento della squadra Olandese, esultare pur senza medaglia d’oro sembra forse un po’ eccessivo. La verità è che la van Vleuten credeva di essersi messa al collo il metallo più prezioso. La campionessa orange si è completamente dimenticata della fuga di Anna Kiesenhofer, partita nelle fasi iniziali della gara e mai più ripresa. La mancanza di comunicazione via radio non l’ha di certo aiutata e chissà, l’atteggiamento attendista dell’olanda è nato proprio dalla sicurezza che la medaglia d’oro fosse sotto controllo. Il successo è andato invece all’austriaca Kiesenhofer, mentre la van Vleuten è passata dal sorrisone e gli abbracci all’incredulità mista all’amarezza. Chi può sorridere è invece Elisa Longo Borghini che si è portata a casa un altro bronzo dopo quello di Rio!
Verliezen van een amateur is één.
Verliezen maar denken dat je gewonnen hebt is twee.
Wat een blamage. #teamnl #VanVleuten#olympischespelen pic.twitter.com/xwzIL2IlI8
— lucas (@lampielucas) July 25, 2021
