Reggio Calabria, Libri (Sul): “pagare i dipendenti del Corap, la Regione mantenga gli impegni”

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Reggio Calabria, Libri (Sul): “è compito della Amministrazione regionale trovare la maniera di risolvere la questione stipendi. Lo hanno promesso svariate volte, è ora che mantengano gli impegni”

“Per motivi di difficilissima comprensione le vicende CORAP fanno costantemente un passo avanti e due indietro. Avevamo sperato che si chiudesse una fase nella quale sembrava che l’unico obiettivo dell’Amministrazione Regionale fosse di liquidare l’Ente, a prescindere da un piano per la salvaguardia dei dipendenti o delle attribuzioni proprie dell’Ente che qualcuno dovrà comunque assicurare”. E’ quanto scrive per il Sul Calabria, Aldo Libri. “Si sono millantati debiti clamorosi, salvo poi scoprire che ci sono diversi bilanci in attivo nell’ultimo quinquennio. Abbiamo trovato chiusure nette di fronte a nostre proposte volte a garantire la stabilità del CORAP e a farlo uscire dalle condizioni non esaltanti nelle quali era stato condotto. È, forse, un peccato interrompere un processo che aveva cominciato a segnare qualche punto di novità e di interesse dei lavoratori e della collettività, a cominciare dal ritorno in seno al CORAP della gestione del depuratore consortile di Gioia Tauro. Ed è un peccato dover immaginare che, probabilmente, si dovrà ricominciare tutto daccapo con un altro Commissario che, speriamo, continui l’opera che faticosamente il Commissario CORAP, avv. Renato Bellofiore, aveva impostato. Ora ci troviamo con due scadenze che incombono: il mese di agosto, notoriamente difficile perché si riesca a mettere assieme i protagonisti delle vicende e, soprattutto, le elezioni regionali per le quali fra qualche settimana ci sarà la decadenza dell’attuale consiglio e della Giunta Regionale. Noi abbiamo, a questo punto, una sola richiesta da fare, senza incontri con la Giunta o con il Commissario e senza inutili agitazioni dei dipendenti, ossia procedere con immediatezza al pagamento dei dipendenti, promesso e disatteso decine di volte. Quindi liquidare le 6 mensilità relative all’anno 2019 e le 3 mensilità relative all’anno 2021. Non vogliamo entrare nel merito delle soluzioni, non ci interessa il modo e lo strumento ma solo la tempistica dell’arrivo delle retribuzioni ai lavoratori. È compito della Amministrazione regionale trovare la maniera di risolvere la questione stipendi. Lo hanno promesso svariate volte, è ora che mantengano gli impegni”, conclude la nota.

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