L’Italia supera la Serbia nella finale del Preolimpico del Belgrado 95-102: azzurri trascinati da un super Mannion in regia e dai canestri di Polonara e Fonteccchio
Anche senza la stella NBA Danilo Gallinari, finalista con gli Atlanta Hawks nella Eastern Conference. Anche senza Marco Belinelli, un passato da campione NBA con gli Spurs e un presente da campione d’Italia con la Virtus Bologna. Anche senza Gigi Datome, leader e capitano, 4 scudetti e un’Eurolega fra Italia e Turchia. Anche senza metà squadra, il cuore azzurro batte fortissimo! Staccato il pass per le Olimpiadi, nonostante le polemiche della vigilia e i pronostici che davano gli azzurri sfavoriti contro la quotatissima Serbia che aveva vinto gli ultimi 7 scontri diretti. È il parquet a parlare: il talento dei serbi è cristallino, quello dei ragazzi di Sacchetti è splendidamente azzurro!
L’Italia non soffre Marjanovic, limita Teodosic, gioca con efficacia e un pizzico di follia e soprattutto resta sempre avanti. Primo tempo chiuso 45-57, prezioso +8 da difendere quando Andjusic (27 punti) e Petrusev (22) salgono in cattedra. Ma la difesa dell’Italia regge bene, l’attacco fa anche meglio, anzi… Mannion! Il playmaker dei Golden State Warriors segna 24 punti, accompagnato dalla doppia doppia di Polonara (22 punti e 12 rimbalzi) e dai 21 punti e 8 rimbalzi di Fontecchio. Tonut gioca da leader (15 punti, 4 rimbalzi e 4 assist), dalla panchina Pajola piazza due triple pesantissime chiudendo con 10 punti, 4 rimbalzi e 6 assist. Finisce 95-102, è un trionfo azzurro con vista su Tokyo 2021: 17 anni dopo, l’Italia torna alle Olimpiadi!
