Giallo alle Olimpiadi di Tokyo, surfista positivo si dichiara in ritardo: l’italiano Bonomelli non può arrivare in tempo a sostituirlo

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Il surfista Frederico Morais annuncia la propria positività al covid in ritardo: l’italiano Angelo Bonomelli, prima riserva, non fa in tempo ad arrivare a Tokyo per sostituirlo

Dal surf olimpico arriva una notizia che lascia l’amaro in bocca per l’Italia. Le porte dell’Olimpiade per Angelo Bonomelli si sono aperte con colpevole ritardo e l’azzurro non prenderà parte ai Giochi. La colpa è di una positività al Covid non dichiarata per tempo. Il surfista portoghese Frederico Morais ha aspettato fino all’ultimo minuto utile per dichiarare la propria positività, sperando di tornare arruolabile in tempo dopo un isolamento di 10 giorni vissuto da asintomatico e vaccinato. Ma niente da fare: la negatività non è arrivata e con essa neanche il via libera alle gare. Venuti a conoscenza della notizia, i funzionari della federazione internazionale hanno subito offerto il posto all’Italia, ma era ormai troppo tardi: impossibile organizzare in tempo un tampone a Roma e far arrivare Bonomelli (che per altro vive in Costa Rica) in tempo a Tokyo per gareggiare. L’azzurro infatti non ha viaggiato in qualità di riserva con i compagni, vista la particolare situazione pandemica. All’Associated Press Bonomelli ha dichiarato: “penso solo che non sia giusto per me sprecare un’opportunità di una vita, c’è stata negligenza“, sottolineando come il Comitato Olimpico portoghese avrebbe dovuto segnalare prima la positività ad un virus che ha già ucciso più 4 milioni di persone.

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