Si chiude il Tour de France di Vincenzo Nibali: lo ‘Squalo’ prova l’attacco nella 15ª tappa, ma soffre nel finale. Non ripartirà martedì. Dubbi in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2021
Doveva attaccare sul Mont Ventoux, ha preferito tenersi l’ultimo colpo in canna per la 15ª tappa, ma non è riuscito comunque a lasciare il segno sul Tour de France. Niente da fare per Vincenzo Nibali che, allo scadere della seconda settimana, abbandonerà la Grande Boucle come annunciato per dedicarsi alle Olimpiadi. Il ciclista siciliano è andato in fuga insieme ad un folto numero di colleghi ai 30 km della tappa Ceret-Andorra-La-Vielle di 191.3 km, frazione caratterizzata da ben 4 asperità: il Montée de Mont-Louis (8,4 km al 5,7%), il Col de Puymorens (5,8 km al 4,7%), il Port d’Envalira (10,7 km al 5,9%) e il Col de Beixalis (6,4 km all’8,5%). Sul Port d’Envalira il ciclista messinese ha provato un attacco personale ma è stato chiuso facilmente da Guerreiro, sul Col de Beixalis ha accusato invece un po’ di fatica rinunciando definitivamente ad ogni ambizione da podio. Vittoria di tappa a Kuss con Valverde e Poels alle sue spalle. Vincenzo Nibali ha chiuso 11° a 1’22” dal vincitore. Segnali enigmatici quelli lasciati dallo ‘Squalo’ in queste due settimane di Tour. Messi alle spalle i problemi fisici che lo hanno falcidiato al Giro d’Italia, il ciclista siciliano non aveva nascosto l’ambizione di voler far bene nelle prime tappe e prendersi almeno una vittoria. Parole alle quali non hanno fatto seguito i fatti. I tifosi sperano che Nibali stia sapientemente centellinando le sue energie in vista di Tokyo 2021, ultima chiamata olimpica della carriera.