Alexander Zverev vine la medaglia d’oro nel tennis alle Olimpiadi di Tokyo: il tennista tedesco, dopo l’impresa contro Djokovic, domina la finale contro il russo Karen Khachanov
La nuova era del tennis è finalmente arrivata? Da qualche tempo a questa parte i giovani non sono più la ‘Next-Gen’, in attesa dell’addio dei sempreverdi Djokovic, Nadal e Federer, ma giocano ad alti livelli anche nei tornei più importanti. Il lento e normale declino dei Big-3 non fa che favorire la loro ascesa. Le Olimpiadi di Tokyo hanno dato un segnale netto su quello che sarà il futuro prossimo, o perché no anche un presente a breve termine, giusto il tempo di ritornare al calendario ATP. Federer e Nadal alle prese con guai fisici, neanche presenti in Giappone, Djokovic super favorito ma fermato in semifinale e poi addirittura 4°, con tanto di racchetta che vola sugli spalti. La medaglia d’oro la vince Alexander Zverev, proprio colui che aveva eliminato nel turno precedente Djokovic privandolo del possibile Golden Slam. Il tedesco classe 97, galvanizzato dal successo sul numero 1 al mondo, ha dominato la finale olimpica contro un Karen Khachanov abbastanza scarico: 6-3 / 6-1 in 80 minuti, prima medaglia olimpica per il tennis maschile tedesco, c’era riuscita solo Steffi Graf nel 1988. Per Zverev, dopo 15 titoli nel circuito ATP, arriva una medaglia olimpica che rappresenta la vittoria più prestigiosa in carriera: da domani testa agli Slam, nei quali ha raccolto solo una finale persa agli US Open del 2020, per confermarsi nell’èlite del tennis mondiale.