Pomeriggio da sogno per lo sport azzurro alle Olimpiadi di Tokyo: Gianmarco Tamberi vince l’oro nel salto in alto, Marcell Jacobs nei 100 metri, il tutto nello spazio di pochi minuti. L’abbraccio fra i due, avvolti dal tricolore, resterà per sempre nella storia dello sport azzurro
Se è un sogno, non svegliateci! Ci si è lamentati tanto dei soli 2 ori vinti dall’Italia nei primi giorni delle Olimpiadi, a fronte delle 8 medaglie d’argento, importantissime, ma che irrimediabilmente si portano dietro un po’ di amarezza. Ecco… sono arrivati altri due ori nello spazio di una manciata di minuti! Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs hanno vinto la medaglia d’oro rispettivamente nel salto in alto e nei 100 metri. Una doppietta pazzesca, inaspettata, nella disciplina ‘regina’ delle Olimpiadi, quella in cui ci si confronta con i superuomini benedetti da talento e genetica di tutto il mondo. Troppe volte l’Italia è rimasta a guardare con la sensazione di non poter esserne all’altezza, non oggi. Nelle Olimpiadi più strane e complicate della storia, senza il calore del pubblico, quelle in cui tanti atleti hanno accusato problemi di gestione dello stress e difficoltà psicologiche, arrivano due medaglie d’oro pazzesche.
Gimbo si prende la sua rivincita con il destino crudele che 5 anni fa lo aveva estromesso dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro 2016 per infortunio. Una caviglia che fa crack, il sogno di una vita che si infrange e la prospettiva di non poter tornare più quello di prima. In effetti, Tamberi non è più tornato quello di prima, è tornato migliore: un oro olimpico diviso con un mostro della disciplina, il qatariota Barshim che ha accettato di non fare lo spareggio dopo che l’immacolato testa a testa nei salti ha portato entrambi a fermarsi, per 3 volte, alla misura di 2.39.
Neanche il tempo di esultare, piangere e urlare di gioia che un fulmine azzurro si avvicina a velocità supersonica per abbracciarlo. È Marcell Jacobs che si complimenta con Tamberi, ma riceve a sua volta i complimenti del saltatore perchè è appena diventato campione olimpico nei 100 metri! Italo-americano di El Paso, Texas, Marcell Jacobs è cresciuto fin da piccolissimo in Italia e ironizza sul suo inglese “da 6 politico” quando deve commentare i suoi successi di marca, totalmente azzurra. Jacobs è diventato il primo italiano della storia a gareggiare in una finale olimpica dei 100 metri, il primo a vincere una medaglia e il primo a vincerla d’oro!
Un traguardo pazzesco, festeggiato proprio insieme a Tamberi in un abbraccio, avvolti dal tricolore, che è già nella storia dello sport italiano. Un pomeriggio pazzesco in cui è giusto ricordare anche il primato italiano nei 100 metri ritoccato da Luminosa Bogliolo (12.75). Ma non è finita qui: l’Italia fa un grande balzo in avanti nel medagliere e si piazza al 9° posto con 4 ori e spera nell’oro di Tita e Banti nella vela che permetterebbe di agganciare Gran Bretagna e Corea al 7° posto. La compagine azzurra ha inoltre un altro record nel mirino: con quelle di oggi siamo a 27 medaglie, 9 in meno del record assoluto di 36 stabilito a Roma 1960. Negli ultimi 7 giorni, con tante gare ancora da disputare in cui siamo candidati al podio, si può sognare in grande!