Emergenza incendi a Reggio Calabria: da fine Luglio 750 interventi dei Vigili del Fuoco, circa il triplo rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti
Il Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria nel periodo che va da fine luglio ad oggi ha svolto oltre 750 interventi di tipo AIB (Antincendio Boschivi), circa il triplo rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Il forte impegno profuso dal Comando ha consentito di limitare i danni materiali al patrimonio ambientale ed alla pubblica incolumità, in una situazione climatica estrema che ha visto interessare la Provincia di Reggio Calabria con temperature che hanno raggiunto picchi elevati raramente registrati negli anni precedenti e persistenti per l’intero periodo. Tale gravoso impegno non ha impedito, purtroppo, la morte di quattro persone decedute nel tentativo estremo di proteggere le proprie attività. Il dispositivo di risposta inizialmente garantito dal personale di Reggio Calabria grazie al raddoppio dei turni di servizio e quindi con il costante impiego di personale in turno libero, è stato ulteriormente incrementato su richiesta della Direzione Regionale VVF Calabria dal giorno 8 agosto e con invio di risorse ulteriori il giorno 11 con unità operative provenienti dalle Direzioni Regionali Vigili del Fuoco del Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Toscana e Marche. Nel periodo di massimo impegno il Comando dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria ha operato mediante un dispositivo emergenziale basato giornalmente su oltre 180 unità rispetto alle ordinarie risorse che in tale periodo si attestano intorno alle 85 unità comprensive dei potenziamenti di organico garantiti dalla convenzione AIB stipulata tra la Regione Calabria e la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco. Tale convezione prevede inoltre la presenza in servizio quotidiana di 3 D.O.S. (Direttori Operazioni Spegnimento) che garantiscono la gestione degli interventi dei mezzi aerei e delle squadre di terra in tutte le situazioni nelle quali l’incendio minaccia i centri abitati e più in generale le zone antropizzate del territorio. L’impegno gravoso richiesto alle squadre dalle situazioni emergenziali, ha comportato diversi infortuni tra il personale VVF che in talune circostanze ha fortemente rischiato l’incolumità ed in particolare nella giornata del 6 agosto quando un’intera squadra di quattro unità operante nel Comune di San Lorenzo è stata investita dal fronte del fuoco e solo grazie alla esperienza operativa ed al corretto utilizzo dei Dispositivi di Protezione Individuale è stata scongiurata una tragedia. In altra circostanza operativa avvenuta in data 16 agosto a causa delle scarse condizioni di visibilità per l’intenso fumo un operatore VVF nella rovinosa caduta nel vuoto da una altezza di circa tre metri, ha riportato gravi lesioni. Al momento gli interventi, grazie all’incessante attività operativa sul territorio, favorita anche dalla diminuzione delle temperature si stanno stabilizzando nelle medie del periodo. Dal 19 agosto l’attività del Comando, oltre a garantire gli interventi di soccorso tecnico urgente sul territorio, anche a seguito delle decisioni scaturite nei competenti tavoli di coordinamento istituiti presso la locale Prefettura, sono ulteriormente indirizzate anche ad una specifica attività di supporto alle squadre di Calabria Verde che da giorni sono impegnate nel vasto incendio di bosco che riguarda i Comuni dell’Area Grecanica; supporto che comunque non è mai mancato, anche nei giorni precedenti, in un’ottica di sinergica risposta alle esigenze del territorio. A tal fine è stata proposta dal Comando alla Prefettura l’istituzione di un Posto di comando Avanzato VVF che si è insediato presso il Comune di Bova per garantire il raccordo operativo tra tutte le componenti impegnate sul gravoso scenario incidentale. Attualmente il dispositivo VVF consta di n. 5 squadre operative una unità di crisi locale, l’impiego del TLC Regionale e due DOS VVF che stanno operando su due distinti fronti dell’incendio unitamente a due DOS di Calabria Verde. L’intero dispositivo è coordinato da un funzionario VVF presente sul posto ed in questo momento grazie alle favorevoli condizioni di impiego della flotta aerea dello Stato è aumentato il numero degli assetti aerei impiegati nello scenario.