Un intero tratto di montagna cancellato dalle fiamme: la commovente lettera di Francesco Saccà, proprietario di un’azienda agricola che è andata completamente distrutta
Notte infernale nel versante sud dell’Aspromonte reggino, un incendio devastante ha colpito le montagne nella zona di Roccaforte del Greco, Peripoli e dei piccoli centri nelle vicinanze di Bova Superiore. “Monaca rasa al suolo, danni incalcolabili”, scrivono sui social i residenti. Le fiamme non hanno risparmiato raccolti, aziende agricole e abitazioni, anche se al momento per fortuna non si registrano vittime. Un tratto di vegetazione è stato completamente cancellato e la disperazione si legge nelle parole di chi in quella terra aveva investito. Di seguito la commovente lettera del signor Francesco Saccà, che inerme ha visto andare in fumo la propria azienda e tutte le coltivazioni:
“Anni di sacrifici e di passione per la propria terra,
la terra dei tuoi antenati, della tua famiglia.
Una terra che tutti abbandonano
Una terra difficile e bellissima
Una terra che continua a vivere grazie al lavoro instancabile mio e dei miei collaboratori
Una terra vituperata e massacrata ogni giorno
Una terra di cui tutti parlano ma nessuno fa nulla per risollevarla
Una terra che non ho abbandonato e non abbandonerò mai
Una terra che continuerà a vivere e ricomincerà a vivere
Una terra che non è nostra ma in prestito dai nostri figli e che cercherò di restituire nel miglior modo possibile
Il fuoco è vita e distruzione
Ieri è stato distruzione
Siamo stati cancellati
Cancellata un azienda
Cancellate tante piccole realtà
Cancellato un paese
Cancellato un ecosistema
Cancellato tutto
Vorrei imprecare”.