“La nostra ultima prima cena”, stasera al parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi. Lo spettacolo della compagnia lametina Mammut, diretto da Gianluca Vetromilo e interpretato da Achille Iera
Può il luogo in cui viviamo condizionare drasticamente o addirittura determinare la nostra vita? Fino a che punto siamo liberi di essere felici? Sono alcune delle domande in cui si imbatte il giovane, che vive in un piccolo sobborgo di una cittadina del Sud, alle prese con la vita e con l’amore e protagonista de “La nostra ultima prima cena”, regia di Gianluca Vetromilo, con Achille Iera sul palcoscenico. Lo spettacolo della compagnia Mammut di Lamezia Terme avrà come cornice il parco della Casa della Cultura Leonida Repaci di Palmi, stasera alle ore 19:30. La produzione della compagnia lametina Mammut rientra nel ciclo “Anche il tramonto va a teatro!”, dedicato alla valorizzazione delle talentuose realtà teatrali calabresi, nell’ambito della rassegna “Synergia 46”, promossa dall’associazione Amici della Musica Nicola Antonio Manfroce di Palmi, presieduta da Antonio Gargano, giunta come suggerisce la denominazione alla 46^edizione e cofinanziata nell’ambito dall’avviso pubblico Promozione Eventi Culturali della Regione Calabria. “È una storia qualunque e proprio per questo può riguardare tutti. Affronta dei temi immortali come l’amore. Parla anche di tanto altro, di storie brutali che accadono praticamente nella casa affianco alla tua e tu non riesci quasi a concepirlo, a rendertene conto. Questa è un’altra sottotraccia su cui si muove la drammaturgia e lo spettacolo. È una storia forte perché, paradossalmente, il protagonista in scena sembra quasi non essere il vero protagonista, è tutt’altro: lo rendiamo quasi funzionale al racconto di un’altra storia, una storia brutale a tal punto da aver deciso di non raccontarla in maniera diretta”, si legge nella nota di regia.
Mammut Teatro è una compagnia teatrale che nasce a Lamezia Terme (CZ) nel 2016 e che vive del sodalizio e dell’opera di Gianluca Vetromilo ed Achille Iera. L’intento del gruppo è la creazione, la pratica e la pedagogia teatrale partendo dai codici e le cifre del teatro contemporaneo. Il duo debutta con lo studio “La nostra ultima prima cena” nel 2017, con Achille Iera in scena e la regia di Gianluca Vetromilo, da cui poi nasce uno spettacolo che va in scena nel 2018.
Gianluca Vetromilo – attore ed artista poliedrico, si è formato con diversi artisti di fama nazionale e internazionale. Tra gli altri Eugenio Barba, Cesar Brie, Davide Iodice, Gianfranco Berardi, Babilonia Teatri, Max Maccarinelli, Sergio Bini, Renato Nicolini. Appassionato sin da piccolo alle tecniche di spettacolo di strada, è fondatore e direttore artistico della compagnia “Nuncepace. Artisti di Strada” con la quale produce spettacoli di teatro di strada e segue diversi laboratori (tra i quali rientrano tecniche di magia e arte clownesca) spesso finalizzati alla produzione concreta di spettacoli. Attivo sulle scene del Teatro di Strada sin dal 1999, scrive, dirige e interpreta, insieme a Marco Rialti, per la prima volta a teatro, lo spettacolo di clownerie per Teatro Ragazzi “Migni mogni”. Nel 2007 debutta come attore nel Festival Primavera dei Teatri con “Fumiere”, spettacolo scritto e diretto da Dario Natale e prodotto da Scenari Visibili, compagnia lametina della quale è stato socio fino al 2016. È attore protagonista in “Patres” di Saverio Tavano. Nel 2017 è attore ne “L’incidente. Io sono già stato morto” scritto e diretto da Francesco Aiello e prodotto dalla compagnia Teatro RossoSimona, spettacolo vincitore della IX edizione del NOPS Festival come miglior spettacolo, miglior testo e premio speciale del pubblico. Nel 2018 è assistente alla regia degli spettacoli prodotti da Scena Verticale: “Il diario di Adamo ed Eva” l “Lo Psicopompo” (Premio UBU come miglior progetto sonoro), diretto entrambi da Dario De Luca. Oggi collabora con diverse compagnie, e fonda, insieme ad Achille Iera, la compagnia Mammut Teatro che si occupa di formazione e produzione. Mammut Teatro è impegnata in diversi laboratori e conta al suo attivo circa 30 alunni e tre produzioni: “Capuccetto Rosso. La rivincita del lupo”, spettacolo di teatro ragazzi, “La Porta” e “La nostra ultima prima cena”. Achille Iera – Attore, regista, formatore teatrale. Laureato in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l’Università “la Sapienza” di Roma, continua la sua formazione con Enrico Zaccheo, Babilonia Teatri, Saverio Tavano, Roberto Latini. Studia Doppiaggio presso l’Accademia del Doppiaggio di Roma condotta da Cristian Iansante e Roberto Pedicini dove approfondisce lo studio in tecniche di lettura con Ughetta Lanari e training e biomeccanica con Franco Mannella. Attore de “La marcia lunga”, spettacolo di Saverio Tavano, con cui si aggiudica una menzione speciale al Premio Scintille 2015, e nei cortometraggi di Mario Vitale “Il tuffo” e “Al giorno d’oggi il lavoro te lo devi inventare”. Nel 2018 fonda la compagnia Mammut Teatro con Gianluca Vetromilo ed è attore dello spettacolo “La nostra ultima prima cena”. Si occupa di formazione teatrale e collabora con il Teatro delle Albe di Ravenna come guida del laboratorio teatrale “Capusutta”.