Laurel Hubbard annuncia il suo ritiro: la prima atleta transgender ad aver gareggiato alle Olimpiadi di Tokyo come donna, abbandona le competizioni
Poco importa se non è riuscita a sollevare il suo bilanciere nelle 3 prove a disposizione, Laurel Hubbard ha fatto la storia dello sport. Nato Gavin Hubbard, la pesista neozelandese è diventata la prima atleta transgender a gareggiare in un Olimpiade, proprio nell’edizione 2021 che si sta disputando a Tokyo. La Hubbard è divenuta simbolo di inclusione, nonchè punto di riferimento per tante atlete che stanno affrontando un cambio di genere sessuale e vivono nell’incertezza legata alla propria carriera.
Dopo l’esordio olimpico, la 43enne Hubbard ha annunciato alla BBC il proprio ritiro: “ho raggiunto ormai una certa età; anzi, a essere onesti l’ho raggiunta qualche tempo fa. La mia attività sportiva è ormai dovuta a quantità enormi di anti infiammatori e probabilmente per me è il momento di pensare di appendere le scarpe al chiodo e concentrarmi su altre cose nella mia vita. Non sono sicura che essere un modello da seguire sia qualcosa a cui potrei aspirare, ma spero piuttosto che la mia presenza qui possa essere un incoraggiamento. Spero che le persone che stanno affrontando difficoltà o problemi nella loro vita, non necessariamente legate allo sport, vedano che ci sono opportunità nel mondo, opportunità di vivere in maniera autentica e così come siamo. Penso che più entriamo in un mondo nuovo e pieno di comprensione, più la gente comincia a capire che le persone come me sono semplicemente persone“.