Silvia Semeraro ferita alla testa durante l’incontro di karate contro Hocaoglu Akyol: sangue e lacrime per l’azzurra che vince l’incontro, ma non viene ripescata
Silvia Semeraro versa la lacrime e sangue sul tatami delle Olimpiadi di Tokyo. La karateka azzurra vince un match tremendo contro la turca Hocaoglu Akyol (9-4), restando ferita alla testa, ma non riesce ugualmente a rientrare fra le atlete ripescate. Una vittoria amara per la Semeraro, oltre che dolorosa. La turca, nel tentativo di rimontare, ha sferrato un colpo al limite del regolamento (nel karate i colpi vanno controllati) ferendo alla testa l’azzurra, ridotta ad una maschera di sangue. Silvia ha comunque voluto continuare l’incontro, seppur avvolta in una vistosa fasciatura, ma la vittoria non le è bastata in virtù del 4-0 della Zaretska e del secondo posto della Berultseva.