Reggina, e ora chi esce? Davanti uno è di troppo: la situazione

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Con l’arrivo di Galabinov, davanti è “intasamento” per la Reggina: troppi Over, uno è di troppo

Rispetto al vecchio calcio nostalgico e “semplice”, quello moderno si avvale sicuramente di tanti strumenti tecnologici e all’avanguardia. E, conseguentemente, anche di figure nuove all’interno di uno staff. Ne manca ancora una, però, che in Serie B potrebbe fare sicuramente la differenza: un matematico. Si, perché in mezzo a tutte queste liste, in mezzo a limiti sull’età, date, scadenze, il rischio di confondersi è elevato. La Reggina, infatti, entro pomeriggio attende l’arrivo di Galabinov, che verrà ufficializzato completando il reparto offensivo dopo l’annuncio di Tumminello. Ma c’è un interrogativo, neanche troppo nascosto, a dir la verità: con gli Over si sfora. Si sapeva, era prevedibile e sarebbe stata soltanto questione di tempo. Galabinov o chi per lui (Di Carmine o un’altra scelta), la decisione del club amaranto era chiara: avvalersi di un attaccante esperto. Che però, appunto, significa Over. E che, aggiunto alla lista, porta quest’ultima a 25 totali, 7 in più del limite di 18. Il che vuol dire soltanto una cosa: oltre ai 6 esuberi già programmati se ne aggiunge un altro, probabilmente davanti. Una scelta dolorosa, perché va a “colpire” uno dei giocatori che ha svolto la preparazione con Aglietti e che viene tutt’ora considerato dal tecnico. Ma chi potrebbe essere? Di seguito la rosa aggiornata con Under, Over e movimenti di mercato. Sotto, tutte le riflessioni del caso.

PORTIERI

  • Micai (2022, prestito)
  • Turati (2022, con diritto e obbligo di riscatto) – Under

DIFENSORI

  • Cionek (2023)
  • Loiacono (2022)
  • Stavropoulos (2022)
  • Regini (2022)
  • Franco (2024) – Under
  • Rossi (2022)
  • Gasparetto (2022)

CENTROCAMPISTI

  • Crisetig (2022)
  • Bianchi (2021)
  • Hetemaj (2022)
  • Gavioli (2021) – Under
  • Crimi (2022)
  • Faty (2023)

ESTERNI

  • Liotti (2022)
  • Situm (2023)
  • Di Chiara (2022, prestito biennale)
  • Lakicevic (2022)
  • Bellomo (2022)
  • Rivas (2025) – Under
  • Ricci (2024)
  • Laribi (2023)
  • Adjapong (2023) – Under
  • Garufo (2022)
  • Rubin (2022)

ATTACCANTI

  • Denis (2022)
  • Montalto (2022)
  • Menez (2023)
  • Galabinov*
  • Tumminello (2023) – Under

CALCIATORI TOTALI: 31 (25 Over e 6 Under)

LEGENDA:

  • In VERDE i nuovi arrivi
  • In ROSSO i calciatori in uscita
  • In ARANCIONE i calciatori in bilico

OPERAZIONI DI MERCATO (senza considerare i fine prestiti in entrata e in uscita)

IN ENTRATA

  • Rivas (definitivo dall’Inter)
  • Gavioli (prestito con diritto di riscatto dall’Inter)
  • Micai (prestito con diritto e obbligo di riscatto dalla Salernitana)
  • Turati (prestito dal Sassuolo)
  • Regini (svincolato)
  • Ricci (definitivo dal Sassuolo)
  • Laribi (definitivo dall’Hellas Verona)
  • Franco (svincolato)
  • Hetemaj (svincolato)
  • Adjapong (prestito dal Sassuolo)
  • Tumminello (prestito dall’Atalanta)
  • *Galabinov (svincolato) in attesa di ufficialità

IN USCITA

  • Nicolas (scadenza di contratto)
  • Marchi (definitivo al Piacenza)
  • Paolucci (definitivo al Royale Union Sainte-Gilloise)
  • Guarna (definitivo all’Ascoli)
  • Farroni (in prestito alla Vis Pesaro)
  • Vasic (in prestito al Vasalunds IF)
  • Rolando (definitivo al Catanzaro)
  • Mastour (rescissione)

Come si può vedere in alto, la Reggina – come detto – ha 25 Over (incluso Galabinov in attesa di ufficialità) e 6 Under, a cui potrebbe aggiungersi il difensore Amione (Under) e forse un altro centrocampista sempre giovane. Il nodo è sempre quello dei “grandi”. I 6 esuberi si conoscono e sono quelli cerchiati in rosso nella lista in alto: Rossi, Gasparetto, Crimi, Faty, Garufo e Rubin. Per uno di questi, Gasparetto, i giochi sono fatti, perché è in attesa di ufficialità dal Legnago; per un altro, Rubin, c’è invece il Potenza in pressing; per gli altri quattro, tutto in stand by, così come l’ipotesi rescissione per Faty e i rifiuti di Rossi e Garufo. Ma questi movimenti, a prescindere dai nuovi arrivi, erano scontati da mesi.

Il nodo è un altro: chi esce davanti? Uno è di troppo, è inutile girarci attorno. Non perché sia fuori dai piani ma perché, appunto, c’è una lista da rispettare. Ed è difficile che la cessione possa essere in altri ruoli se non in quello offensivo (che sia esterno o trequartista, perché è lì che c’è “affollamento”). I ragionamenti hanno sempre portato a Jeremy Menez, quello più in bilico da inizio preparazione: c’è un ingaggio importante, c’è una collocazione da identificare ancora bene, ci sono le sirene estere oltre che un contratto ancora biennale. Ma questo non basta: abbiamo scritto spesso, su queste pagine, come non sia così semplice disfarsi di un calciatore come lui, al di là dei suoi periodi negativi e di tutto ciò che sappiamo. Perché, e lo si è visto anche a Salerno, può illuminare la scena da un momento all’altro. E Aglietti sembrerebbe cominciare a trovargli una collocazione adatta (“deve stare vicino alla porta”, ha detto in conferenza lunedì sera). La situazione? E’, comunque, sempre in stand by e da ora fino alla chiusura si dovrebbe sbloccare. Resta sempre in pole l’interessamento dall’Arabia Saudita, ma la squadra in questione deve liberare un posto come extracomunitario per far entrare lui. Si è poi fatta avanti una compagine dall’Australia, ma l’ingaggio è ritenuto al di sotto delle richieste. Nulla di fatto, quindi, ancora.

E se non fosse Menez? Difficile pensare a Liotti (va verso il rinnovo dopo l’avvicinamento dell’Alessandria), a Bellomo o a tutti gli altri Over per cui non si sono registrati grossi interessamenti, senza mai sottovalutare – però – il solito, pazzo, mercato. Si potrebbe pensare a Montalto, per cui c’è l’interesse del Padova oltre a delle voci che nei giorni scorsi si sono fatti insistenti. La verità, come verificato dalla nostra redazione, è che la Reggina vuole continuare con l’attaccante siciliano, ha respinto al mittente ogni offerta e sta lavorando con lui per il rinnovo. Poi, ovviamente, il discorso è sempre il solito, per lui come per tutti: nessuno è incedibile a fronte di una offerta irrinunciabile, che per ora non è arrivata. E poi, se il club ha rincorso due attaccanti in tempi record per rimpolpare il reparto offensivo, viene difficile pensare che ora rinunci a qualcun altro, lasciando comunque la coperta corta.

Nota a margine, però: le liste sono “elastiche”, lo abbiamo visto la scorsa stagione con Rossi e Gasparetto. Chi rimane fuori non esce dalla lista per tutto l’anno, ma si può allenare con la squadra e anche essere convocato se necessario. Considerando l’interrogativo sulla condizione fisica di Galabinov (era svincolato), è possibile che almeno all’inizio il giocatore venga utilizzato in un certo modo, permettendo così di convocare gli altri senza che nessuno resti fuori. Ma in futuro, in tempi normali, e con tutti i giocatori a disposizione (non è scontato) uno degli esperti resterebbe per forza fuori dai convocati ogni settimana. Sta alla Reggina decidere se rischiare, avendo un contratto sul groppone in più, o tenerlo come alternativa nei periodi in cui magari qualcuno sarà out, ipotesi molto probabile.

In ultimo, sempre per le uscite, c’è il capitolo Rivas, che con gli Over non c’entra niente. Per la Reggina è un patrimonio, come testimonia l’accordo con l’Inter e la “blindatura” sul contratto. Il club lo cederà solo in caso di importantissima plusvalenza, ovviamente, quindi con una buona fetta di cash in cambio. Altrimenti, con qualsiasi altro tipo di proposta non vantaggiosa, il no è scontato. Aglietti crede fortemente in lui e il rischio che in questa stagione esploda definitivamente è altissimo. C’è sempre l’offerta del Rapid Vienna, ma le distanze tra le parti rimangono, e poi l’interesse di due club di Serie A, che però non hanno ancora affondato il colpo.

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