Vaccinato ma positivo al Covid, scatta la revoca del Green Pass: ecco come funziona

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Può capitare che una persona risulti positiva al Covid-19 dopo aver fatto la prima dose di vaccino, o anche dopo aver completato il ciclo col secondo richiamo. Cosa accade in questi casi al Green Pass?

Il Green PassCertificazione verde Covid-19, come viene chiamato comunemente in Italia, si ottiene con tampone negativo antigenico o molecolare per la validità di 48 ore, con la guarigione dal Covid (entro i 6 mesi dalla stessa e non oltre 12 mesi dalla guarigione) e con la vaccinazione. Per chi ha fatto il vaccino, vale dal quindicesimo giorno successivo alla prima dose fino alla data in cui si riceve la seconda. Da quel momento in poi, la durata è di altri nove mesi. Può anche capitare però che anche un soggetto vaccinato risulti positivo al tampone. Cosa accade in quel caso col Green Pass?

Esiste la possibilità che il Certificato sia revocato nel caso in cui una struttura pubblica, un medico di medicina generale o un pediatra di libera scelta comunicassero la positività al Covid-19 di una persona vaccinata o guarita dal virus. Ogni sistema immunitario reagisce in modo differente e può capitare di risultare positivi dopo essersi sottoposti a vaccinazione. I vaccini anti-Coronavirus, infatti, proteggono efficacemente dallo sviluppo dei sintomi e dalla malattia grave, ma è possibile che in alcuni casi ci sia comunque l’infezione (manifestata coi sintomi o in maniera asintomatica). E quando questo accade il Green Pass, che si era ricevuto 14 giorni dopo la prima dose, viene revocato.

La piattaforma del Governo responsabile dell’emissione, del rilascio e della verifica delle Certificazioni Verdi, una volta informata della positività di una persona a cui era già stato rilasciato un Green Pass ancora in corso di validità, provvede alla revoca. Dopodiché, per ottenere nuovamente la Certificazione, bisognerà aspettare la guarigione. A quel punto il rilascio del Green Pass avviene come per tutti i guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. Sarà comunque necessario che il medico o l’Asl comunichino a livello centrale l’avvenuta guarigione, facilmente comprovabile con un tampone negativo eseguito almeno 10 giorni dopo il tampone risultato invece positivo.

La Faq riportate sulla piattaforma del governo, alla domanda “sono guarito dal Covid da meno di sei mesi, come faccio a ottenere la Certificazione verde Covid-19?”, specifica: “per prima cosa è necessario che il tuo certificato di guarigione venga trasmesso a livello centrale. Il tuo medico curante o l’ASL che ha emesso la certificazione di fine isolamento dovranno infatti inserire i tuoi dati nel Sistema Tessera Sanitaria. Solamente dopo tale inserimento il Ministero della Salute potrà generare in automatico la tua Certificazione verde Covid-19 che avrà una validità di 180 giorni (6 mesi) dal primo tampone molecolare positivo. Se invece hai fatto la vaccinazione, dopo la guarigione riceverai in automatico una Certificazione per completamento del ciclo vaccinale”.

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