La manifestazione di un gruppo di cittadini, molti dei quali sostenitori di Luigi de Magistris, si è tenuta prima del concerto di Roy Paci
Proteste contro Matteo Salvini durante la Festa di San Rocco a Palmi. In serata nella piazza-salotto c’è un gruppo di persone che porta al collo cartelli con scritte inequivocabili e un lungo striscione: “30 anni di insulti. Il Sud non dimentica”. Roy Paci poco dopo, in quella stessa piazza, avrebbe tenuto il suo concerto, ma la notizia che il leader della Lega sarebbe passato da Taurianova a Palmi, dopo la visita in Aspromonte ha acceso gli animi. “Dal corso Aldo Barbaro è partita prima la piccola carovana di auto che trasportava il trombettista siciliano – racconta sui social la pagina “Palmi per Luigi de Magistris presidente Calabria” – . La folla, che intanto si è formata all’imbocco della piazza, lo ha scambiato inizialmente per il leader del Carroccio. Roy però si è fatto riconoscere e saluta con il pugno chiuso. Plaude all’iniziativa. Salvini, invece, si fa attendere”.
È oramai mezzanotte quando Salvini arriva con le istituzioni locali, il presidente f.f. Nino Spirlì e il sindaco di Taurianova Rocco Biasi. “Informato della contestazione ha scelto una via traversa e ha preso posto tra i tavoli di un noto bar. È un attimo. La folla dei contestatori si travasa rapidamente all’angolo opposto della piazza. Sono in centinaia e urlano la loro rabbia contro chi pretende di sostenere il progetto devastante dell’autonomia differenziata e di prendere anche i voti dei meridionali, contro chi ha rubato 49 milioni di euro allo Stato e vorrebbe farsi incoronare primo ministro, contro chi snocciola rosari e vorrebbe lasciar morire in mare migliaia di persone. Salvini trangugia una granita inviando baci di mal celata rabbia ai contestatori separati da un robusto ma cortese cordone di poliziotti. Il rito dei selfie – c’è sempre chi si innamora del suo nemico – chiude la serata fra lunghissimi fischi. Poi via di corsa verso le auto, protetto ancora dalla polizia, ma non dalle proteste dei manifestanti. Palmi ha buona memoria. Palmi non è indifferente. Palmi non si lega”, conclude la nota.