Reggio Calabria, grande afflusso alla stazione per i tamponi gratuiti della Croce Rossa: non rilasciano Green Pass per scelta dell’ASL ma valgono lo stesso per entrare in tutte le attività. Anche al Museo arriveranno i tamponi gratis [FOTO]

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StrettoWeb

Grande afflusso alla stazione centrale di Reggio Calabria per il servizio di tamponi gratuiti rapidi offerto dalla Croce Rossa

Reggio Calabria è una delle 12 città italiane che, grazie al servizio di Gruppo FS Italiane, offre ai cittadini la possibilità di usufruire dei tamponi rapidi gratuiti nelle strutture allestite dalla Croce Rossa. Nella città dello Stretto, questo è possibile alla stazione centrale, già da maggio scorso. Adesso è presumibile che, con l’obbligo di Green Pass per eventi e all’interno dei ristoranti al chiuso al tavolo (no al bancone e no all’aperto), il numero di persone che usufruiranno di questo servizio aumenterà, anche perché gratuito a dispetto di quelli rapidi effettuati in farmacia (che costano 15 euro). E la dimostrazione sta tutta nelle foto realizzate questa mattina da StrettoWeb proprio all’interno ma anche fuori dalla stazione centrale. Grande afflusso e file che partono sin dalla strada. Ci sono persone che per scelta hanno deciso di non vaccinarsi contro il Covid e che per poter partecipare a determinate attività della vita sociale e pubblica possono eseguire un tampone di 48 ore prima da esibire nei locali e agli eventi che lo richiedono. Un messaggio soprattutto a chi, specie nei giorni successivi all’annuncio dell’estensione del Green Pass, pensava che si potesse partecipare a determinate attività solo se vaccinati. L’obbligo di vaccino non c’è e il Green Pass si può ottenere, oltre che con il tampone rapido con validità 48 ore, anche dimostrando l’avvenuta guarigione dal Covid, che dura 6 mesi.

C’è una piccola differenza, però ininfluente: l’Asp di Reggio Calabria non rilascia il Green Pass per questa tipologia di tamponi rapidi, ma il documento del tampone negativo rimane comunque valido per poter accedere a tutti gli eventi che lo richiedono. Lo spiega la nota del Ministero sul sito del Governo: “sarà possibile svolgere alcune attività – si legge – solo se si è in possesso di:

  • certificazione verde COVID-19, che può essere rilasciata dopo la somministrazione della prima dose di vaccino e ha validità dal quindicesimo giorno successivo fino alla data prevista per la somministrazione della seconda dose (nel caso di vaccino a doppia dose). La certificazione verde ha in ogni caso una validità di nove mesi dal completamento del ciclo vaccinale;
  • la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);
  • effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore)”.

Al di là di un semplice documento da esibire, quindi, è evidente che un test negativo con validità 48 ore sia più che necessario a garantire l’ingresso in determinati posti pubblici. Anzi, è anche più sicuro del Green Pass ottenuto da vaccinazione, considerando il soggetto vaccinato un potenziale vettore del virus, a differenza di chi invece – avendo un tampone negativo – non è sicuramente vettore del virus e quindi non può far partire focolai di alcun tipo.

Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb

Il servizio di tamponi gratuiti alla stazione di Reggio Calabria, come si legge sul sito della Croce Rossa, è attivo tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 14 e per per consentire di processare i test entro l’orario di chiusura della postazione, l’ultimo tampone verrà eseguito 30 minuti prima rispetto all’orario di chiusura. Il test deve essere esibito se si vuole andare a mangiare seduti ai tavoli dei ristoranti al chiuso (non è necessario all’aperto), nei teatri, allo stadio, negli eventi come i concerti e i musei, quindi anche al Museo Archeologico della Magna Grecia che custodisce i Bronzi di Riace. Specialmente in questo periodo, anche per la presenza dei turisti, è possibile recarsi all’interno della struttura che ospita la cultura della nostra città, tra cui i suoi simboli, i Bronzi di Riace. Ad assicurare sulla presenza dei visitatori vaccinati e non (con tampone rapido anche in stazione) è lo stesso direttore del MARC Carmelo Malacrino. “Devo dire – afferma ai microfoni di StrettoWeb – che non stiamo riscontrando particolari problemi col Green Pass in termini di presenze. Sono anche arrivati i pannelli informativi per il pubblico, sia in italiano che in inglese, e poi c’è il personale di vigilanza che sta facendo un lavoro eccezionale. Noi abbiamo chiesto all’Asp la postazione tamponi ma ancora non abbiamo ricevuto risposta, credo sia ancora presto. Noi lo abbiamo fatto per poter accogliere il maggior numero di persone, ci sono famiglie in cui ci sono vaccinati e non vaccinati, ci sono persone non vaccinate e riteniamo corretto fornire la possibilità di un test gratuito. La biglietteria ad oggi è attiva e funzionante, sta arrivando anche il POS”.

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