L’Italia vince la medaglia di bronzo nel karate, disciplina all’esordio olimpico: Viviana Bottaro incanta nel katà e conquista al 35ª medaglia della spedizione azzurra. Il record di Los Angeles 1932 e Roma 1960 dista appena una medaglia
L’Italia va a medaglia anche nel karate, sport che ha fatto il suo esordio alle Olimpiadi proprio a Tokyo. Arriva una medaglia di bronzo per la karateka Viviana Bottaro, 33enne di Genova che incanta nella particolare disciplina del katà superando in finale l’americana Kokumai. Le due non si sono affrontate, seppur abbiano gareggiato l’una contro l’altra. La disciplina del katà prevede infatti due esibizioni singole sul tatami: ogni atleta deve mettere in mostra una a serie di attacchi, difese e schivate come se stesse combattendo contro un avversario immaginario. La grazia nei movimenti, la precisione e la velocità nell’esecuzione, l’espressione della forza impressa con i colpi che fendono l’aria, vengono giudicati dai giudici, più o meno emozionati dalla performance. L’atleta azzurra porta in dote la 35ª medaglia della spedizione olimpica, una in meno delle edizioni di Los Angeles 1932 e Roma 1960 che sono, ad oggi, il record di sempre per l’Italia alle Olimpiadi.