“O si vota Luigi de Magistris o si vota la ‘ndrangheta, perché nelle altre liste c’è di tutto”, aveva affermato il fratello del giudice Borsellino riferendosi alle liste di Centro/Destra e Centro/Sinistra: Amalia Bruni non ci sta e replica con forti dichiarazioni
“Non conosco Salvatore Borsellino ma, come tutti, ho rispetto massimo per la memoria di suo fratello, servitore dello Stato e magistrato integerrimo e sono sicura che lui non avrebbe gradito sentenze mediatiche e giudizi drastici emessi senza uno straccio di prova. Se lei vuole venire a votare per l’altro candidato a piedi, si accomodi, è un suo diritto. Quello che non può permettersi di dire è che negli altri schieramenti si annidi la ‘ndrangheta. Nel mio certamente no”. Così la candidata di Pd e M5S alla guida della Regione Calabria Amalia Bruni, in risposta alle parole di Salvatore Borsellino che durante un intervento si è schierato in sostegno del candidato Luigi de Magistris. “O si vota Luigi de Magistris o si vota la ‘ndrangheta, perché nelle altre liste c’è di tutto”, aveva affermato il fratello del magistrato siciliano riferendosi anche al Centro/Sinistra.
Amalia Bruni però non ci sta e aggiunge: “io sono 40 anni che servo questa terra, ho fatto il medico, la ricercatrice e ho dato un contributo alla scienza scoprendo una proteina che aiuta a scovare precocemente la malattia dell’alzheimer. Ho fondato un Centro di neurogenetica a Lamezia inaugurato dal Nobel Rita Levi Montalcini. Ho curato decine di migliaia di pazienti e sono certa che mi sono guadagnata il rispetto di tutti i miei conterranei. Non ho mai avuto a che fare con il malaffare o peggio con la ‘ndrangheta e nella coalizione che mi sostiene ci sono persone perbene e competenti”. “Quindi non consento a nessuno, nemmeno a Borsellino – conclude – di dire cose che non hanno alcun fondamento. Io, ripeto, il rispetto di tutti me lo sono guadagnato lavorando per 40 anni in una terra difficilissima dove sono riuscita a ottenere grandi risultati. E ora può venire a votare per chi vuole ma abbia rispetto per chi ha una storia in questa Regione, però al posto suo chiederei scusa a tutti quei calabresi che ha offeso con affermazioni senza alcun fondamento”.