Camionisti No Green Pass, lo sciopero prende piede: raggiunte code di 40km sulla Milano-Genova, disagi a Firenze e Imola

StrettoWeb

Come per la prima giornata di proteste, le file generate dagli autotrasportatori si sono concentrate maggiormente nel Nord Italia: anche oggi in Calabria e Sicilia nessun disagio alla circolazione autostradale

E’ partito ieri, 27 settembre, ed è proseguito anche oggi lo sciopero dei camionisti lungo la rete autostradale italiana. La manifestazione indetta sul web per protestare contro l’estensione dell’obbligo del Green Pass nel mondo del lavoro (a partire dal 15 ottobre) ha generato la reazione degli autotrasportatori. Pochi i rallentamenti registrati ufficialmente, esattamente come avvenuto nelle scorse 24 ore le file si sono verificate esclusivamente nelle strade Nord Italia. Il blocco, ancora una volta, si è verificato in pochissimi tratti: le manifestazioni infatti non sono favorite da alcuna sigla sindacale, l’iniziativa promossa su Telegram che prevede che i mezzi pesanti avanzino a 30 km orari vede la partecipazione di camionisti solitamente organizzati in gruppi di pochi mezzi.

Mentre in Calabria e Sicilia quindi non si è avvertito alcuni disagio, in diversi tratti della Penisola si sono avvertite lunghe code: il sito ufficiale di Autostrade per l’Italia ha registrato alle ore 18.04 code di 20 km tra tra Firenze Oveste e Prato Ovest “per manifestazione contro il Green Pass”. Per lo stesso motivo alle 18.15 sono state segnalate code di 40 km a Predosa tra il bivio A26/Diramazione A7 Milano-Genova e Ovada, alle 18.24 attese per 10 km sulla A14 Bologna-Taranto tra Imola e Castel San Pietro“E’ una scelta che porteremo avanti ad oltranza fin quando il governo non ritirerà il Green Pass che discrimina chi ha liberamente scelto di non fare il vaccino. Siamo solo all’inizio e non molleremo”, avvertono. Insomma, pochi camionisti hanno deciso di aderire alla protesta, che dove è però andata in scena ha provocato enormi difficoltà al traffico.

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