Crotone, Modesto non dimentica gli anni a Reggio: “sono cittadino onorario, ma domani…”

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Il tecnico del Crotone, Francesco Modesto, ha analizzato la sfida in programma domani contro la Reggina: le considerazioni su un passato che in amaranto è stato ricco di emozioni

Valutazioni in corso per gli allenatori, domani si scende in campo per Crotone-Reggina. Dopo la conferenza stampa di Alfredo Aglietti, anche il tecnico pitagorico Francesco Modesto ha analizzato il match alla vigilia dell’incontro che si giocherà allo stadio Ezio Scida (ore 18.30). “Domani sarà una partita molto bella perché parliamo sempre di un derby con la gente allo stadio. Questa squadra ha bisogno dei propri tifosi, la squadra sta bene come anche i nazionali”, ha affermato ai microfoni dei giornalisti presenti. La squadra rossoblu arriva da un pareggio ed una sconfitta, ma Modesto non guarda i punti in classifica: “ho un gruppo a cui non posso rimproverare nulla, su questo sono molto contento. I ragazzi spingono molto, fanno quello che gli viene chiesto. Sono professionisti seri e da allenatore sono molto fortunato ad avere questi calciatori. Aglietti? Stimolante affrontarlo io e lui alleniamo e non giochiamo, saranno decisivi i calciatori in campo. La Reggina è una squadra già pronta per giocarsi il campionato”.

Dopo aver ricordato i suoi anni in riva allo Stretto, culminati con la storica salvezza nell’anno della penalizzazione, il tecnico calabrese ha ricordato che le sue origini sono di Crotone, quindi metterà da parte l’emozione per raggiungere l’obiettivo della vittoria: “questa è una partita che il calciatore sente nell’aria, quando si gioca un derby contro la Reggina non c’è bisogno di spingere oltre. Sanno che è una partita molto importante dove i tre punti sono fondamentali. Tutti ci teniamo a fare risultato premio, l’importante però sarà l’equilibrio che un po’ è mancato nelle prime gare”.

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