Il ministro per gli Affari regionali Maria Stella Gelmini ha partecipato nel pomeriggio ad un incontro a Reggio Calabria con il candidato governatore Roberto Occhiuto. Interventi di Francesco Cannizzaro e Giuseppe Mangialavori, presente anche Matilde Siracusano
Tanti sorrisi e un clima molto rilassato si è avvertito oggi presso la sede del Coordinamento provinciale di Forza Italia a Reggio Calabria. I rappresentanti azzurri hanno accolto il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Maria Stella Gelmini, giunta in Calabria per sostenere la candidatura alle prossime Elezioni Regionali del candidato Roberto Occhiuto. A fare gli onori di casa il deputato Francesco Cannizzaro, il quale si è detto sicuro della vittoria del Centro/Destra: “le certezze sono evidenti in una campagna elettorale che sta ormai volgendo al termine. Riteniamo che Occhiuto sia già governatore della Calabria, oggi è quindi un momento di formalità vissuto insieme al Ministro Gelmini. L’onorevole è legata peraltro da un rapporto antico con Reggio, è sempre presente nei momenti opportuni, lei sarà il ministro di riferimento per la Calabria. Saremo al Governo della Regione, sarà dal 5 ottobre che inizierà proprio la nostra campagna elettorale, perché noi saremo vincitori e non i vinti”. Cannizzaro ha poi introdotto all’intervento del Coordinatore regionale, il Senatore Giuseppe Mangialavori: “siamo felicissimi di avere qui con noi il Ministro Gelmini. È la dimostrazione della vicinanza del partito alla nostra Regione. Il 5 ottobre avremo una forte alleata accanto a Roberto Occhiuto presidente. Ringrazio Cannizzaro per il fondamentale apporto che continuamente dà per la causa, avere persone come lui rende forte tutta la squadra di Forza Italia”.
La parola passa successivamente a Roberto Occhiuto, inizialmente molto emozionato. “Sono felicissimo di aver scelto la Calabria, perché è la terra dove sono nato. È una terra bellissima, con tantissima potenzialità, sono sicuro che questa Regione è governabile, lavorerò per risolvere tutti i problemi”, ha esordito. “Non sarò solo in questa impresa, ho una squadra di gran livello – prosegue il candidato forzista – . Ritengo Cannizzaro il più bravo a realizzare emendamenti, ma anche Mangialavori è un valido collaboratore in questa avventura, sarà con me per una classe dirigente che non ha nulla da invidiare a nessun altro. Nel corso di questa campagna elettorale stiamo parlando di soluzioni ai problemi, serve questa politica. Solo così gravi i problemi verranno eliminati, in questo è necessaria l’esistenza di un buon rapporto tra il governo Regionale e quello Nazionale. Io pretenderò un impegno preciso dal Governo, obiettivo realizzabile anche grazie al mio rapporto con il ministro Gelmini. Chiedo profonda attenzione verso la Calabria, a cominciare dalla Sanità. Per cambiare la Calabria dobbiamo dare ai cittadini calabresi i diritti essenziali, stiamo investendo tutto su questo. Soprattutto servirà eliminare il commissariamento della Sanità, non ci sono stati investimenti, né assunzioni, nulla è cambiato. Il Pnrr servirà per puntare su infrastrutture importanti, ad esempio la Ss 106, definita la strada della morte. Può essere un motore per lo sviluppo, deve essere a quattro corsie. Dobbiamo puntare sulla connettività e ridare vita ai borghi rendendoli accessibili anche attraverso le reti. Avere un ministro “amico” è un’utile occasione. Sulle reti idriche il mio obiettivo è acquisire quote della Sorical e sfruttare una cassa depositi e prestiti. Serve un governo attento, Gelmini sa quanto le vogliamo bene”.
Nel presentare il Ministro Gelmini, Cannizzaro ha rivolto uno sguardo critico agli altri candidati alle Regionali: “ci sarebbe da riflettere, di fronte ci sono Oliverio che si ripresenta dopo aver legato per sei anni la Calabria e il sindaco di Napoli de Magistris che tenta adesso di governare la Calabria”. Superata breve parentesi, Maria Stella Gelmini ha raccolto la balla al balzo dell’amico Roberto Occhiuto, lodando il suo operato e raccontando del fantastico rapporto che li lega. “E’ sempre una grande emozione per me tornare in Calabria, ma oggi sono doppiamente emozionata – ha affermato il Ministro – . Occhiuto è stato il mio vicario alla Camera, un amico caro, merita la fiducia di questa Regione. È stato tanti anni in parlamento, è certamente un punto di riferimento molto solido. La guida di Occhiuto è autorevole, moderata, netta nei momenti nevralgici. Non abbiamo potuto non convincerci della bontà della sua scelta. Poteva restare Capogruppo di Forza Italia in Parlamento, ha scelto invece di giocare la sua leadership in questa terra. Serve una grande continuità con Jole Santelli e quindi col passato. Ha le idee chiare rispetto al futuro della Regione, soprattutto sulla sanità. In questi anni di parlamento è stato detto tante volte, il centralismo della Sanità non ha portato passi in avanti. La soluzione non sta nel centralismo, ma in un rinnovamento. Il Covid ha messo in evidenza le lacune della sanità in tutta Italia, è necessario rafforzare gli ospedali sul territorio. Come governo abbiamo la consapevolezza che non si mettono a terra 230 miliardi senza un gioco di squadra, solo evitando i contenziosi si possono rispettare i tempi, intervenendo su quei gap che accusa la Calabria. Oggi non ci sono più alibi, l’Europa ha dato una risposta costruttiva. La sfida è utilizzare quelle risorse nei tempi previsti. Dobbiamo ricucire il tessuto di questo territorio, dobbiamo evitare lo spopolamento, rafforzare i servizi e dare una mano concreta alle attività produttive. C’è bisogno di competenza e concretezza, sicuro non abbiamo la bacchetta magica ma vogliamo coinvolgere ogni parte del territorio, dai sindacati ai gruppi di volontariato. I collegamenti con il governo nazionale saranno un valore aggiunto, tra me e Roberto c’è un grande rapporto. La Calabria non può essere dimenticata, deve essere protagonista nella ricostruzione di questo Paese. Infine va ricordato che Occhiuto ha fatto della lotta alla ‘ndrangheta un punto fermo della sua missione. Offro sin da subito il mio aiuto da Ministro”.