Green Pass obbligatorio per i lavoratori, NaturaSì pagherà i tamponi ai propri dipendenti non vaccinati

StrettoWeb

In vista del 15 ottobre, data in cui scatterà l’obbligatorietà del Green Pass per i lavoratori, Naturasì ha deciso di pagare i tamponi ai propri dipendenti non vaccinati

Il prossimo 15 ottobre, secondo decreto legge approvato all’unanimità dal Consiglio dei Ministri, il Green Pass diventerà misura obbligatoria per i lavoratori sia del settore pubblico che di quello privato. In virtù di tale misura, l’azienda NaturaSì, specializzata nella vendita di prodotti biologici e biodinamici, ha fatto sapere attraverso una nota di essere pronta a pagare i tamponi a tutto il proprio personale che non risulta vaccinato contro il Coronavirus.

Stiamo tutti vivendo una situazione difficile, per molti versi paradossale, innescatasi con la comparsa del virus“, si legge in una lettera inviata ai 1.650 lavoratori a firma del presidente di EcoNaturaSì, Fabio Brescacin. “Di una cosa siamo certi: la libertà individuale“. Per non perdersi, si legge nella lettera “nel meccanismo di lotta e di divisione tra le persone che questa situazione sta innescando“. La decisione dell’azienda è presa “nel rispetto della libertà di ognuno e per evitare discriminazioni nell’ambito del lavoro“, in modo da “permettere a tutti di svolgere regolarmente i propri compiti in azienda“. Per i dipendenti che sceglieranno “con coscienza e responsabilità” di non vaccinarsi, NaturaSì provvederà a “contribuire al costo dei tamponi richiesti dalla legge (fino al termine dello stato di emergenza fissato al 31/12)“, se lo Stato non dovesse provvedere “alla spesa come per i vaccini“.

Condividi