Il consueto “viaggio” di StrettoWeb tra i cognomi messinesi si ferma oggi al più identificativo della storia peloritana: il cognome Messina, appunto
E’ il cognome di Messina più cognome di Messina che si può. Qual è? Il cognome Messina, appunto. Il consueto “viaggio” di StrettoWeb tra i cognomi della città peloritana si ferma oggi a quello che porta proprio il nome della città stessa. L’origine del cognome Messina, infatti – ovviamente – deriva dal nome della città. L’etimologia del termine risale a tempi ante Cristo e proviene dal greco Messanion, nome antichissimo della città assegnatogli dall’allora governatore proprio in onore della “sua” Messenia in Grecia e che anticipò poi il più comune nome Messana, e cioè falce o striscia di terra curvata. Con l’ulteriore cambio di nome della città, il “Messina” attuale, è cambiato anche il cognome, arrivato fino ai giorni nostri da nobili famiglie del Regno di Sicilia. I riferimenti – non ben specificati e da catalogare più come ipotesi che come certezze – fanno riferimento a un tale Corrado, capo della guardia di re Pietro d’Aragona e molto conosciuto a Messina, Noto e Palermo.
Un ramo di questa famiglia esisterebbe anche a Malta, luogo in cui il cognome è abbastanza diffuso ed è stato chiaramente tramandato dai trasferimenti dalla Sicilia all’isola. Curiosamente, però, non è Messina la città siciliana in cui il cognome è maggiormente diffuso, ad oggi, ma Palermo. In generale, il nome è attualmente presente un po’ in tutta Italia, chiaramente con frequenza maggiore al Sud e in Sicilia. Con, appunto, Palermo al primo posto, e poi Messina, Ragusa, Agrigento, in cui è molta diffusa anche la variante “Messinese”, che si trova anche nel pugliese. Altre varianti comuni sono “Messin” e “Messineo”. Come si può vedere dalla mappa in basso, la Sicilia “vince” a mani basse il confronto con le altre città italiane, dall’alto delle oltre 4 mila famiglie con questo cognome. Nessun’altra, infatti, si avvicina a mille.