Riparte l’anno scolastico in tutta Italia, l’annuale cerimonia di inaugurazione: quest’anno è a Pizzo Calabro alla presenta del presidente della Repubblica Mattarella
Sono stati 500 i partecipanti alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2021/2020 quest’anno ospitata in Calabria a Pizzo Calabro all’Istituto nautico. La presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accompagnato dal ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e dai grandi campioni dello sport italiano, compresi gli atleti olimpici e paralimpici, ha reso particolarmente emozionate la cerimonia. La cerimonia trasmessa da Rai 1 è stata condotta da Flavio Insinna e Andrea Delogu che hanno introdotto gli ospiti musicali, sportivi e istituzionali: il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò, il presidente del Comitato italiano paralimpico Luca Pancalli, gli atleti Caterina Banti, Monica Graziana Contraffatto, Marcell Jacobs, Vincenza Petrilli, Stefano Raimondi, Giuliana Terzi e Leonado Spinazzola. Tra gli ospiti musicali il coro dello Zecchino d’oro, i cantanti Tancredi e Massimo Ranieri, ed una orchestra di 25 elementi composta dai migliori allievi dei Conservatori d’Italia e diretta dal maestro Leonardo De Amicis. Protagonisti sono state anche le scuole selezionate dal ministero dell’Istruzione per aver realizzato i migliori percorsi didattici sui temi della legalità e cittadinanza. L’Istituto comprensivo 5 Bologna scuola secondaria Testoni Fioravanti di Bologna con il videoclip Diversi ma in fondo uguali, l’Istituto I.O. Griselle di Montescudaio (PI) che ha promosso una riflessione sui diritti dei bambini attraverso il canto, I’Istituto comprensivo di 2 Sant’Agata de Goti (BN) con i vessilli d’Italia e d’Europa, l’Istituto onnicomprensivo statale Bruno Vinci di Nicotera (Vibo Valentia) che ha ideato e realizzato il Bat Stick un bastone elettronico per persone ipovedenti. L’Istituto comprensivo Archimede di Siracusa ha ripercorso l’esperienza di vita e di impegno di persone vittime di mafia. Infine l’Istituto secondario superiore Paolo Frisi di Milano che ha avuto la possibita di far formare i propri studenti con lo chef Davide Oldani.
Mattarella: “la ripartenza delle scuole a pieno regime è il segno più evidente della ripartenza dell’Italia”
“Voi ragazze e ragazzi tornate di nuovo tutti in aula assieme agli insegnanti dopo le tante sofferenze e le limitazione che la pandemia ci ha imposto. La ripartenza delle scuole a pieno regime è il segno più evidente della ripartenza dell’Italia. Con le scuole che riaprono o ripartono si riallacciano i fili che sie erano interrotti o che erano diventati più esili, ma ripartono anzitutto lo studio ma anche le reazioni e le amicizie e questo trasmette energia a tutta la comunità nazionale”, esordisce così il presidente Sergio Mattarella nel suo discorso a Pizzo Calabro.
Mattarella: “la scuola è ossigeno per il paese”
“La scuola è ossigeno per la società, non riguarda solo i ragazzi che la frequentano, il suo funzionamento è specchio di quello del Paese. Abbiamo una scuola di valore, grazie alla passione degli insegnanti, alla dedizione del personale, all’impegno degli studenti. Sappiamo però che vi sono anche aspetti che devono essere migliorati, soffriamo per ritardi antichi, per qualche inefficienza, per disparità e disuguaglianze. Non mancano risorse e capacità per superarli e per avere fiducia in noi stessi. Ne abbiamo avuto prova in queste settimane in cui si sono intensificati gli sforzi del ministero, dei dirigenti scolastici e degli insegnanti per organizzare in sicurezza il buon avvio dell’anno scolastico“. E’ quanto ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Pizzo Calabro
Mattarella: “la scuola non chiuda più”
“Quando è comparso il virus la scuola è stata la prima a dover chiudere le sue porte. Ora grazie alle vaccinazioni e alle misure di precauzione non deve accadere mai più che la scuola chiuda”. E’ quanto ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Pizzo Calabro, intervenendo alla Cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2021-2022.
Mattarella: “il mondo della scuola nel suo insieme si è dimostrato un potente anti virus”
“Proprio il mondo della scuola nel suo insieme si è dimostrato un potente anti-virus, ne è testimonianza il dato del 94% di vaccinati tra personale docente e non docente. Quello che per l’intera società è un obiettivo, la scuola lo ha già raggiunto e vuole andare piu’ avanti per la sicurezza di tutti, ancora più doverosa nei luoghi dei bambini e dei ragazzi”. E’ quanto ha evidenziato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Pizzo Calabro
Mattarella a Spinazzola: “contento che presto torni a giocare”
“Un saluto a Leonardo Spinazzola. Durante il suo splendido europeo, i suoi compagni di squadra lo chiamavano ‘Spina’. La chiamata per nome e cognome mi ricorda l’appello scolastico. Voglio ringraziarlo e apprezzare molto il fatto che lo vediamo in buona salute e pronto a riprendere”. E’ quanto ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, a Pizzo Calabro. Il capo dello Stato ha rivolto “un saluto e un ringraziamento agli atleti che ci hanno donato la loro presenza. Tra gli Olimpici e i Paralimpici presenti abbiamo visto il nuoto, la vela, il tiro, l’atletica. Per tutti rivolgo un saluto a Marcell Jacobs e a Monica Contrafatto, perché quella staffetta dei cento piani delle Olimpiadi e quelle tre medaglie, d’oro, argento e bronzo, delle Paralimpiadi dei cento, sono state particolarmente trascinanti. Rivolgo un saluto a tutti loro ringraziandoli per essere venuti a dare la loro testimonianza ai ragazzi delle scuole”.
Il sottosegretario Sasso: “momento importante”
“Le parole emozionate ed emozionanti del presidente Mattarella sono state il suggello all’inaugurazione ufficiale dell’anno scolastico che abbiamo celebrato a Pizzo Calabro. Nella ripartenza della didattica in presenza per tutti gli studenti italiani c’è un pezzo fondamentale di un Paese che, con straordinaria unità di intenti, sta cercando di mettersi definitivamente alle spalle uno dei periodi più complessi della storia repubblicana. Una scuola viva e vissuta è il presupposto imprescindibile per riappropriarci della nostra quotidianità, di quella normalità che fino a una manciata di mesi fa ci appariva una meta irraggiungibile”. E’ quanto dichiara Rossano Sasso, sottosegretario del ministero dell’Istruzione. “Tutti hanno avuto un ruolo in questo successo: il Governo, che ha sempre considerato la didattica in presenza e in sicurezza una priorità e ha messo in campo risorse ingentissime; il ministero dell’Istruzione, che ha lavorato senza soluzione di continuità anche nel periodo estivo per preparare al meglio il ritorno in classe; i lavoratori della scuola, che hanno dimostrato uno straordinario spirito di servizio aderendo in massa alla campagna vaccinale; studenti e famiglie, che negli ultimi venti mesi si sono sobbarcati una lunga e pesante serie di sacrifici e disagi. Ma guai a pensare che il lavoro sia terminato. Questi giorni di festante ripresa dell’anno scolastico in tutta Italia vanno considerati un punto di partenza, non di arrivo. Il bilancio vero lo faremo a giugno. E affinché sia positivo c’è bisogno di tenere alta l’attenzione, continuare a incrementare la sicurezza dentro e fuori gli istituti, potenziare il monitoraggio e il tracciamento dei contagi, rafforzare l’inclusione, combattere la dispersione scolastica. Senza dimenticare – conclude Sasso – l’introduzione dell’insegnante di scienze motorie nella scuola primaria: i tanti campioni dello sport presenti qui oggi sono la migliore testimonianza dell’importanza di una corretta e costante attività fisica fin da piccoli. Avanti, dunque, e sempre viva la Scuola”.