Oggi German Denis compie 40 anni: gli ultimi due li ha vissuti in amaranto, ripercorriamoli insieme
Un uomo, prima che un calciatore. Quante volte lo abbiamo sentito dire? Troppe. E così, questa frase, rischia di perdere valore. Magari per qualcuno, per tanti, non per German Denis. Lui è un uomo, prima che un calciatore, ed è forse per questo che i tifosi della Reggina lo amano e idolatrano come si faceva per le vecchie bandiere che da qualche anno – da queste parti – erano andate perdute. Perché a Reggio Calabria, piazza calda e passionale, si mette davanti l’amore per la maglia rispetto a un gol. Perché a Reggio Calabria, a volte, conta più un gesto o una dichiarazione importante rispetto a un assist o a una tripletta. Perché a Reggio Calabria conta più l’uomo del calciatore.
German Denis oggi compie 40 anni. La sua vita è iniziata dall’Argentina nel lontano 1981. Tanta fatica, ma l’amore per il pallone mai perduto. E tutta la trafila: giovanili, prima squadra, poi l’Italia. Napoli, Udinese, Atalanta, boom! Ritorno in Sudamerica e… la Reggina. Inaspettata, entusiasta, calda. Lui lo capisce subito. “Reggio è molto simile a noi”, ha detto. E così gol, promozione, gesti d’affetto. E’ un reggino, German, un pellaroto. Pacche sulle spalle prepartita, viaggi da solo per raggiungere la squadra nonostante l’infortunio, la sua immancabile pesca e le frasi in dialetto su Instagram. Ma quanto tempo è passato, e cosa è successo, dal suo arrivo sullo Stretto fino ad oggi? Lo ripercorriamo insieme con alcune immagini.
Arriva a Reggio un “carro armato”: folla, festa, entusiasmo. Ed è subito amore
German Denis arriva a Reggio Calabria. Dopo l’ufficialità del 23 agosto, al termine di alcuni giorni caldi con la notizia rimbalzata come bomba e le conferme che fanno sognare, El Tanque sbarca all’aeroporto dello Stretto quattro giorni dopo, il 27. Cori, entusiasmo, folle di persone e tanto calore. E Denis lo percepisce subito.
German Denis si presenta al suo pubblico
E’ arrivato da qualche giorno, ma l’esordio è rimandato a causa di qualche problema fisico. Nel frattempo, però, German Denis si presenta ai suoi nuovi tifosi. Curva Sud aperta per la prima del Tanque, che lancia palloni firmati davanti allo stadio in festa. Ed è solo l’inizio.
L’esordio del Tanque e le prove del gol
Eccolo, l’esordio. E’ il giorno di Reggina-Bisceglie. L’attaccante entra nella ripresa a risultato già acquisito (3-0) e non poteva non essere accolto alla grande: super annuncio e standing ovation. E’ iniziata l’avventura di Denis in amaranto.
Il primo (anzi, i primi) gol di Denis con la Reggina
Ci mette qualche settimana, si fa attendere. Ma poi, chi lo ferma più. Eccolo, l’urlo del Tanque. Esordio dal primo minuto contro il Picerno e subito doppietta. Grandiosa intesa con Corazza, con cui i due si scambiano gol e assist: è 4-1 amaranto. Il “carro armato” è partito, andate a prenderlo!
L’incornata col Bari: German Denis è già Re!
Lo avevamo detto: doveva partire, e ora non lo ferma più nessuno. Una giornata sì e l’altra pure, El Tanque lascia il segno. Sempre, in casa e in trasferta. Trascina gli amaranto ad Avellino, segna rigori scottanti contro Viterbese e a Bisceglie. E poi, contro il Bari, diventa Re. Cross dalla sinistra di Rolando, incornata grandiosa ad incrociare e grande festa davanti a 15 mila spettatori.
Nuova stagione e prime difficoltà, ma come si fa a non volere bene al Tanque…
Stagione finita (in anticipo), promozione acquisita, festa a metà causa Covid. Ma si riparte. Nuova categoria, nuove abitudini. Forse. El Tanque canta e porta la croce, quasi da solo lì davanti. Sbaglia due rigori, si scusa pubblicamente e…
… che risorge a Pescara
… risorge. El Tanque risorge. Entra a Pescara, viene incontro, difende il pallone, apre il gioco, si butta dentro e fa gol! L’urlo ritrovato, l’urlo di un immortale. Importante vittoria salvezza all’Adriatico: El Tanque è tornato.
Terza stagione in amaranto, da leader (per ora)
Gli altri gol del Tanque trascinano la Reggina alla salvezza, anzi, a sfiorare i playoff. E’ nuova stagione, nuovo allenatore e nuove certezze. Una è il Tanque. Protagonista nel precampionato, presente in Coppa Italia, fuori alle prime uscite per un problema al ginocchio. Ma intanto fa il leader, e scalpita per l’esordio in campionato. A presto per i suoi gol e per il suo urlo. Auguri, Tanque!