Le parole del tecnico amaranto Alfredo Aglietti nel corso della conferenza stampa della vigilia di Reggnia-Spal
Quarta di campionato, terza in casa. La Reggina ospita la Spal al Granillo. Lo fa ritrovando Menez e Rivas e con quasi tutto l’organico a disposizione. Di eventuali indisponibili, di atteggiamento in campo e non solo ha parlato il tecnico amaranto Alfredo Aglietti nel corso della conferenza stampa della vigilia svoltasi al centro sportivo Sant’Agata. Queste le sue parole.
LA SPAL – “Sono contento di come lavora il gruppo, dell’atteggiamento, di come stiamo insieme, dello staff sanitario, abbiamo avuto anche pochissimi infortuni. La Spal? Ricorda la Ternana, è veloce, tecnica, giovane, insidiosa, tengono i ritmi alti, ti vengono a prendere. Dobbiamo essere bravi a superare il pressing con la loro linea alta. A differenza del Crotone sarà una partita diversa, per il clima e per l’atteggiamento avversario. Giochiamo alle 14, qui al Sud con questo caldo è un po’ insolito, ma per tutte e due. Vale come il temporale di Crotone, è la stessa cosa. I problemi eventualmente ci sono per entrambi”.
INDISPONIBILI – “Qualche problemino nell’ultim’ora lo abbiamo avuto, quindi potrebbero esserci sorprese in negativo. Denis è quasi completamente ristabilito, è tra i convocati e verrà in panchina. Ha la voglia di un ragazzino, scalpita per giocare. Rivas è tornato, sta bene, partirà dall’inizio ma vedremo in che posizione, perché Menez ha avuto un serio problema al tendine e non so se riusciremo a recuperarlo per domani. Potremmo giocare di nuovo con le due punte o Rivas dentro con Laribi e Bellomo fuori oppure Cortinovis. Ci penserò fino a domani”.
L’ATTEGGIAMENTO – “Dobbiamo dare il nostro imprinting alla partita, dare noi il ritmo. Ovvio che non sarà facile ma dipenderà dalla riuscita o meno del risultato. Hanno giocatori di gamba nelle ripartenze e non dovremo dargli questo vantaggio, ma dobbiamo dare valore ai due pari con Monza e Crotone anche perché giochiamo in casa, ma ogni partita riserva le sue difficoltà”.
IL RITORNO DEI TIFOSI IN CURVA – “E’ un aspetto più che positivo e forse anche i risultati hanno aiutato, trascinato con un po’ di entusiasmo. Prima di Crotone i ragazzi erano venuti qui al Sant’Agata, si percepisce qualcosa di positivo tra squadra, città e tifosi. Sarà un aspetto in più. Un po’ di bolgia”.
CORTINOVIS – “Può ricoprire tre ruoli per quello che interpreto io. In Primavera ha fatto la mezz’ala ma noi la utilizziamo poco. Lui può stare sia sotto la punta sia nei due di centrocampo, anche se lì deve avere il tempo di trovare ritmi di gioco, geometrie, distanze, ma ha intelligenza e gamba per poterlo fare. Con Taibi ho parlato quando è arrivato, pensavamo alla posizione di play, vediamo se lo può fare ma vorremmo arretrarlo come fatto qui con Pirlo vent’anni fa. Eventuale centrocampo a tre con trequartista più muscolare? Chi è a disposizione non ha queste caratteristiche, forse Cortinovis e Bellomo”.
CALABRIA IN ZONA GIALLA – “Con tutti i decessi che ci sono stati non è facile parlare di questo. L’Italia sta rispondendo bene alla vaccinazione e quindi penso sia necessario allargare un pochettino un po’ più le maglie. Sempre nel rispetto delle distanze, delle mascherine e tutto, mi aspetterei un po’ più di apertura”.