Ballottaggi in Sicilia e Sardegna, domani e lunedì si vota in 9 comuni. Si vota anche nei due comuni sciolti per mafia: Torretta e Misterbianco
Grande attesa in Sicilia e Sardegna per quanto riguarda i ballottaggi. Sono 8 i Comuni siciliani in cui il 24 e il 25 ottobre i cittadini torneranno alle urne per il turno di spareggio che decreterà l’elezione dei nuovi sindaci. In altri due centri, dove le amministrazioni sono state sciolte per infiltrazioni mafiose, invece, si voterà per il primo turno solo domenica 24 ottobre.
Si vota a Torretta e Misterbianco
Domani si vota anche nei due comuni sciolti per mafia: Torretta, in provincia di Palermo, dove i candidati sindaco sono due, con le urne aperte dalle 7 alle 23, e a Misterbianco, in provincia di Catania, dove i candidati sindaco sono 4: Nino Di Guardo che è già stato sindaco 5 volte, Ernesto Calogero, Giuseppe Corsaro e Massimo La Piana. Anche qui si vota solo domenica con eventuale ballottaggio domenica 7 novembre.
I comuni al ballottaggio in Sicilia
Nei Comuni siciliani dove si andrà al ballottaggio, i seggi resteranno aperti domenica, dalle 7 alle 22, e lunedì, dalle 7 alle 14. A contendersi la carica di primo cittadino saranno: a Canicattì Vincenzo Corbo e Cesare Sciabarrà, a Favara Antonio Palumbo e Salvatore Montaperto, a Porto Empedocle è sfida tra Calogero Martello e Salvatore Iacono, a San Cataldo si scontrano Gioacchino Comparato e Claudio Vassallo, ad Adrano è sfida tra Carmelo Pellegriti e Fabio Mancuso, a Vittoria è scontro tra Francesco Aiello e Salvatore Sallemi, a Lentini Saverio Bosco e Rosario Lo Faro, a Rosolini Concetto Di Rosolini e Giovanni Spadola.
Ballottaggio a Capoterra in Sardegna
I cittadini di Capoterra, cittadina della città metropolitana di Cagliari, sono chiamati nuovamente alle urne domenica 24 e lunedì 25 ottobre. E’ ballottaggio tra Beniamino Piga, che ha ottenuto al primo turno il 40,6% dei consensi e Beniamino Garau, che ha chiuso al 28,8% il primo turno. Domani alle 7 il via alle operazioni di voto sino alle 23. Lunedì secondo giorno di votazione dalle 7 alle 15, quindi lo scrutinio.