Le Ricette di StrettoWeb – Parmigiana di pasta

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Le ricette di StrettoWeb: ricetta e tradizione della parmigiana di pasta

Golosa variante della celebre parmigiana di melanzane la parmigiana di pasta è una pasta al forno ricca e saporita che rispecchia pienamente la tradizione gastronomica calabrese e del sud Italia. Le melanzane fritte, regine della nostra cucina, il caciocavallo silano DOP, il sugo di pomodoro, il parmigiano ed il basilico sono gli ingredienti di questo piatto sostanzioso e dal gusto mediterraneo. Se la pasta ha un ruolo primario nella nostra tradizione la pasta al forno, simbolo di unità ed abbondanza, è uno dei piatti italiani più conosciuti al mondo. 

Difficoltà: facile

Preparazione: 20 minuti + 30 minuti di riposo delle melanzane

Cottura: 1 ora

Porzioni: 4 persone

Costo: basso

INGREDIENTI

350 gr. di paccheri

500 ml di passata di pomodoro

1 spicchio d’aglio

2 melanzane

300 gr. di caciocavallo silano DOP

40 gr. di parmigiano reggiano

Basilico fresco

Pangrattato

Olio extravergine di oliva e sale

Preparazione

Tagliate a fette le melanzane e fatele riposare sotto sale per 30 minuti prima di lavarle, asciugarle e friggerle in olio bollente. Preparate adesso il sugo facendo dorare uno spicchio d’aglio con l’olio, aggiungendo la passata, un pizzico di sale ed il basilico e facendolo cuocere per 15 minuti mescolando spesso. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela a metà cottura e conditela col sugo. Unite alla pasta il parmigiano ed il basilico sminuzzato e mescolate. Rivestite una teglia con pangrattato ed ungetela con olio prima di iniziare a riempirla col primo strato di pasta seguito da uno di melanzane e da un altro di caciocavallo a fette. Proseguite fino al termine degli ingredienti e completate con uno strato di melanzane rivestito da pangrattato e parmigiano. Infornate la pasta a 180 gradi per 35 minuti e fatela intiepidire prima di servirla.

Conservazione

Potete conservare la parmigiana di pasta in frigo per 2 giorni.

Curiosità della parmigiana di pasta

La storia della pasta al forno è antichissima, infatti, la prima testimonianza risale al “De re coquinaria”, il trattato di arte culinaria di Marco Gavio Apicio (25 a.C.-37 d.C.) che racconta di “…. una pasta formata da sfoglie sottili simili alle lasagne farcite con la carne …”. Numerosissime sono le versioni di pasta al forno che si differenziano spesso soltanto per un ingrediente piuttosto che un altro ma identiche per un dettaglio essenziale che consiste nel comprimere “a strati” la pasta, detta per questo “‘ncasciata”, e nel cuocerla in forno dando vita ad un “timballo”. Termine di origine araba riferito inizialmente ad uno strumento musicale simile al tamburo “timballo” fu impiegato successivamente per indicare lo stampo in rame adatto alle cotture in forno. Se questa pasta nasce durante la dominazione araba in Sicilia ogni regione conserva la sua versione come per la “sagna chjna calabrese” uno dei piatti più ricchi della tradizione che ogni famiglia tramanda di generazione in generazione preparato con sfoglia all’uovo, ragù di carne mista, polpettine fritte, uova sode, caciocavallo, mozzarella e salsiccia!

Consiglio della zia

Per una versione light della parmigiana di pasta grigliate le melanzane invece di friggerle.

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