Il personale assunto a tempo indeterminato destinato a rafforzare l’organico degli Uffici Postali e della filiera logistico della distribuzione postale
Prosegue l’impegno di Poste Italiane nel creare nuove opportunità di lavoro nel nostro Paese anche in un periodo segnato dall’emergenza sanitaria ed economica.
I numeri delle assunzioni in Calabria
In tutta la regione Calabria, da inizio anno sono state effettuate 61 assunzioni che si sommano ai 25 inserimenti del 2020. Di queste, 56 risorse sono state selezionate dal mercato e andranno a rafforzare l’organico degli Uffici Postali, tra operatori di sportello e specialisti consulenti finanziari, mentre altri 30 sono state inserite nella filiera logistico postale, avendo già lavorato in passato con Poste Italiane come portalettere o addetti allo smistamento con uno o più contratti a tempo determinato e per una durata complessiva di almeno 9 mesi.
Il dato della provincia di Reggio Calabria
Nella sola provincia di Reggio Calabria, da gennaio 2020, sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato 26 nuove risorse tra cui portalettere, addetti agli sportelli degli uffici postali e consulenti finanziari.
La testimonianza di Gianluca, consulente finanziario a Locri
Gianluca Russo è uno dei nuovi assunti che è entrato a far parte della grande famiglia di Poste Italiane a luglio del 2020, a 25 anni. Una laurea in Economia aziendale in tasca a soli 23 anni, conseguita presso l’Università degli Studi di Messina, e la breve esperienza maturata tra gli scaffali del supermercato di famiglia, a Marina di San Lorenzo. “La chiamata inaspettata di Poste Italiane – spiega il giovane impiegato alla sua prima esperienza lavorativa – è stata il risultato di un percorso di studi fatto di sacrifici e di impegno. Entrare a far parte di questa azienda vuol dire mettersi in gioco quotidianamente e avere l’opportunità di crescere professionalmente”. Gianluca ha iniziato a lavorare a Caulonia Marina e attualmente ricopre il ruolo di Specialista consulente finanziario presso l’ufficio postale centrale di Locri, diretto da Patrizia Rognetta. “Il rapporto costante con i clienti – conclude lo specialista di Poste – è la base del nostro lavoro: riuscire a diventare un punto di riferimento, creare un rapporto di fiducia duraturo, ci aiuta a crescere e ci gratifica professionalmente“.
Piano di stabilizzazione e politiche attive del lavoro
Il piano di stabilizzazioni delle risorse destinatarie di precedenti contratti a tempo determinato con Poste Italiane segue gli accordi sindacali del 13 giugno 2018, dell’8 marzo e del 18 luglio 2019 nonché le successive intese in materia e, in particolare, quella del 22 dicembre 2020 che ha previsto 250 stabilizzazioni totali distribuite in 44 province in tutta Italia. Tali stabilizzazioni, infatti, si aggiungono alle 18 stabilizzazioni già effettuate lo scorso anno in provincia di Reggio Calabria. Le politiche attive concordate con le Organizzazioni Sindacali contribuiscono a realizzare in modo efficace le strategie delineate nel piano industriale “2024 Sustain & Innovate”, in particolare per quanto riguarda la nuova organizzazione del recapito, con l’obiettivo di trasformazione da operatore incentrato sulla corrispondenza tradizionale a primario player del crescente mercato dei pacchi e leader nel segmento B2C.