Reggio Calabria, Marra: “non accetto lezioni dal Commissario di Fratelli d’Italia Nesci che continua a dire bugie”

StrettoWeb

Reggio Calabria, Marra contro Nesci: “rimango sbalordito, che non solo non conosce i problemi interni al partito ma ancora peggio non conosce i propri tesserati e Delegati Nazionali”

“In merito alla nota del Commissario Denis Nesci di Fratelli d’Italia, riguardante l’analisi del voto regionale a cui ho aderito senza nessuna firma di alcun documento, rimango sbalordito, che non solo non conosce i problemi interni al partito ma ancora peggio non conosce i propri tesserati e Delegati Nazionali”, è quanto afferma in una nota Pietro Marra.In basso metto in evidenza la mia tessera di partito emessa a Roma dalla Segreteria Nazionale il 04 Marzo 2021 quindi ancora regolarmente valida, dalla quale si evince che non sono un ex militante ma un regolare tesserato che qualche mese fa si lamentò “privatamente” per alcune scelte interne dello stesso Commissario, defilandosi momentaneamente dalla vita attiva del partito. Tutto questo sino a fine Luglio quando ricevo dopo mesi di attesa, la nomina (in allegato) da parte del Responsabile Nazionale On. Sergio Pirozzi ( ex Sindaco di Amatrice) a componente del Dipartimento Nazionale Emergenze e Prevenzione Grandi Rischi , girata dallo stesso anche all’ On. Wanda Ferro (Comm. Regione Calabria) e all’ On. Giovanni Donzelli Responsabile Nazionale Organizzazione Fratelli d’Italia. Anche il fatto stesso di non commentare volutamente la nostra analisi del voto e cercare di distogliere l’attenzione non fa di lui il vero politico che si è candidato due volte all’ Europarlamento e sicuramente non è mai stato Consigliere Comunale, altrimenti come da nostra proposta di Circolo, avrebbe preso in considerazione insieme all’ On. Donzelli, la candidatura alle elezioni regionali di Demetrio Marino unico Consigliere e Capogruppo della Città di Reggio Calabria. Da Consigliere Comunale, Capogruppo e Delegato alla Polizia Locale, Viabilità e Sicurezza dei cittadini del Comune di Platì, consiglio al Commissario Nesci di non insinuare e attribuirmi azioni di invio documenti e varie perché non intendo più subire la sua arroganza e prepotenza. Concludo facendo notare che lo stesso continua a dire sia nei vari comunicati che sui social la frase,“ il mio partito”, ma da quello che risulta a me non c’è mai stato un atto di vendita di Fratelli d’Italia nella persona di Giorgia Meloni verso Nesci”, conclude Marra.

Lettera nomina Pietro Marra

Condividi