Elezioni Comunali 2021, riprendono le operazioni di voto: aperti i seggi in Sicilia e Sardegna

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Elezioni Amministrative in Sicilia e Sardegna 2021: numerosi i Comuni dove si vota per eleggere i propri sindaci e per rinnovare i Consigli comunali. Urne nuovamente aperte nelle due Isole

Riprendono le operazioni di voto in Sicilia e Sardegna per le elezioni comunali 2021. Nell’Isola maggiore le urne resteranno aperte sino alle 14. Per gli eventuali ballottaggi si tornerà alle urne domenica 24 e lunedì 25 ottobre. In ventinove centri si vota con il sistema maggioritario, in tredici con quello proporzionale. I consiglieri comunali da eleggere sono 606. Le operazioni di scrutinio inizieranno oggi, ultimate le operazioni di voto e dopo il riscontro dei dati. StrettoWeb seguirà in diretta lo scrutinio.

Tra i Comuni più grandi al voto ci sono: Vittoria, in provincia di Ragusa; Alcamo, nel Trapanese; Caltagirone, Adrano e Giarre, in provincia di Catania; Canicattì, Favara e Porto Empedocle, nell’Agrigentino; Lentini, Noto, Pachino e Rosolini, in provincia di Siracusa; San Cataldo, nel Nisseno.

Questi i Comuni in cui si voterà, suddivisi per provincia:

Agrigento: Canicattì, Favara, Montallegro, Montevago, Porto Empedocle, San Biagio Platani (sciolto per mafia).
Caltanissetta: San Cataldo (sciolto per mafia), Vallelunga Pratameno.
Catania: Adrano, Caltagirone, Giarre, Grammichele, Ramacca.
Enna: Calascibetta.
Messina: Antillo, Capo d’Orlando, Caronia, Falcone, Ficarra, Floresta, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta (sciolto per mafia), Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore, Torregrotta.
Palermo: Alia, Montelepre, San Cipirello (sciolto per mafia), Terrasini.
Ragusa: Vittoria (sciolto per mafia).
Siracusa: Ferla, Lentini, Noto, Pachino (sciolto per mafia), Rosolini, Sortino.
Trapani: Alcamo, Calatafimi-Segesta.

Elezioni Amministrative in Sardegna 2021: urne aperte in 98 comuni sino alle 15. Importanti sfide a Carbonia, Capoterra e Olbia

Riprendono le operazioni di voto (sino alle 15) nei 98 i Comuni della Sardegna chiamati al rinnovo dei sindaci e dei consigli comunali, con eventuale ballottaggio il 24 e 25 ottobre. Tre i centri alle urne con una popolazione superiore ai 15mila abitanti. Si tratta di Carbonia, Capoterra e Olbia. Sono state rinviate le elezioni per i comuni di Gonnoscodina, Seneghe, Sorgono e Zerfaliu per la mancata presentazione di liste di candidati. Nei comuni con oltre 5mila abitanti (Olbia, Carbonia, Capoterra, Villacidro, Siniscola, Dorgali, Sennori, Orosei, Elmas, Sarroch, Serramanna, Domusnovas, San Giovanni Suergiu, Gonnesa) ogni elettore potrà esprimere una doppia preferenza di genere, ma all’interno della stessa lista. In 35 comuni c’è solo un candidato, che sfiderà il quorum, sono Barrali, Decimoputzu, Pauli Arbarei, San Nicolò Gerrei, Sant’Andrea Frius, Selegas, Turri, Villanovaforru, Villaperuccio, Villasalto, Baradili, Bonarcado, Cuglieri, Marrubiu, Nureci, Ruinas, Scano di Montiferro, Salarussa, Tramatza, Baunei, Belvì, Borore, Gadoni, Loculi, Orani, Orosei, Ovodda, Silanus, Talana, Triei, Alà dei Sardi, Ardara, Monteleone Rocca Doria, Muros e Nughedu San Nicolò. StrettoWeb seguirà in diretta lo spoglio.

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