“Non venite a Trieste, è una trappola”: gli organizzatori delle proteste No Green Pass annullano gli eventi, troppo alto il pericolo di scontri

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Era trapelata la notizia dell’arrivo in Friuli dei black block: avrebbe potuto rendere violenta una protesta che i portuali hanno cercato di far rimanere sempre pacifica

In un video pubblicato sui social Stefano Puzzer, l’ex leader del Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste (Clpt), ora nel direttivo del “Coordinamento 15 Ottobre”, spiega perché le manifestazioni contro il Green Pass di domani 22 Ottobre e sabato 23 Ottobre, a Trieste è stata annullata. “Stanno venendo centinaia e centinaia di persone qui a Trieste, vogliono venire qui e rovinare l’obiettivo a tutti. Voi, invece, restate a casa, non muovetevi. Questa è una trappola”, ha spiegato. “Non voglio mettere a repentaglio la vostra incolumità e quella delle vostre famiglie, c’è qualcuno che non vede l’ora di approfittare di questo per darci la colpa e bloccare poi le prossime manifestazioni. Fidatevi di me, non vi racconto balle”, ha concluso. Nelle ultime ore, infatti, era trapelata la notizia dell’arrivo in Friuli dei black block da diversi paesi europei, che avrebbero potuto rendere violenta una protesta che i portuali hanno cercato di far rimanere sempre pacifica. Sabato arriveranno a Trieste sono attesi i ministri Speranza e Patuanelli, coi quali i manifestanti avranno modo di esprimere le proprie ragioni e i motivi per cui protestano contro la Certificazione Verde. L’occasione, per coloro che sono diventati un simbolo per i No Green Pass in Italia e in Europa, non può essere sprecata.

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