“Ferrara, morto per Covid dopo essere stato curato da IppocrateOrg”: è una fake news, il presidente Rango annuncia denunce

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“E’ una falsità assoluta”: il presidente della nota associazione di medici che cura il Covid-19 seguendo studi di letteratura scientifica accusa alcuni giornali di aver diffuso una bufala

Soltanto pochi giorni fa ha fatto molto scalpore la notizia, riportata da diverse testate nazionali, della morte di un 68enne no-vax a Ferrara, deceduto in ospedale per Covid-19 dopo essersi rivolto inizialmente all’associazione IppocrateOrg, composta da un gruppo di medici che propone uno specifico approccio alla prevenzione e alla terapia precoce del Covid-19 basati su studi di letteratura scientifica. “Era arrivato in ospedale un mese fa, in condizioni compromesse, dopo aver tentato di curarsi il Covid in casa con la telemedicina, con l’assistenza, cioè, via mail e telefonica di un medico volontario legato all’associazione Ippocrate.org. E una volta nel nosocomio aveva provato a firmare le dimissioni. Alla fine, un No Vax 68enne di Ferrara è morto. E la Procura ora indaga per omissione di soccorso, come riferisce La Nuova Ferrara”, hanno riportato alcuni quotidiani.

L’associazione Ippocrateorg.org, per bocca del suo presidente Mauro Rango, smentisce categoricamente la notizia nel corso del programma Contro Corrente, condotto da Veronica Gentili e in onda su Rete 4. “L’uomo deceduto non ha mai contattato IppocrateOrg – afferma Rango – . Denunceremo tutti i giornali che hanno mandato in onda questa notizia… è una falsità assoluta. Per raccontare la verità si dovrebbe smettere di fare il copia e incolla di ciò che si riceve, perché se il primo dà un’informazione sbagliata, allora poi sbagliano poi tutti di conseguenza. Usciamo dalla finzione, diciamo la verità”.

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